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Spacciatore di cocaina arrestato dalla Municipale grazie ai cittadini.
Usava le cassette della posta come self service della droga

14/11/2015 – Ieri mattina, intorno alle 5, gli agenti del Comando di Polizia municipale di reggio emilia  hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di Noureddine Sadik, marocchino  di 31 anni, domiciliato in via Turri 39, per detenzione e cessione di stupefacenti. Sequestrato più di un etto di cocaina

Sadik aveva messo apunto un metodo davvero particolare per vendere la droga: si serviva infatti le cassette delle lettere vuote del civico 35 di via Turri, usandole come deposito per lo spaccio al dettaglio, mentre il grosso della cocaina era al sicuro, nascosto tra i vestiti nella sua cantina, al civico 39.

Pensava di aver ideato una tattica di spaccio a prova di indagine, invece è stato preso grazie anche alle segnalazioni di molti residenti, che nei giorni scorsi avevano documentato, con un’accurata indagine di “vicinato”, le mosse dell’uomo. Secondo quanto appreso dagli agenti, gran parte della droga rimaneva nascosta all’interno di un ammasso di vestiti nella cantina dell’appartamento della sorella, dove Sadik viveva: le dosi pronte alla vendita venivano invece infilate nelle cassette della posta inutilizzate del vicino civico 35. L’uomo si era infatti impossessato della chiavi di alcune buche delle lettere e, una volta infilate le dosi nelle cassette, nascondeva le chiavi lungo il muretto divisorio che collega il complesso residenziale di via Turri. I compratori, dopo aver pagato, ritiravano la chiave e si rifornivano dalla cassetta corrispondente.

Grazie alla corposa documentazione consegnata alla procura della Repubblica, il sostituto  Valentina Salvi ha autorizzato la perquisizione dell’appartamento dell’uomo. Il blitz, scattato all’alba, ha permesso al Nucleo antidroga, supportato anche da altri agenti del reparto di Pronto intervento, di arrestare Sadik: l’uomo, infatti, nascondeva in cantina oltre 90,491 grammi di cocaina, mentre altri dieci grammi sono stati ritrovati nelle buche delle lettere del civico 35, divisi in 12 bustine pronte alla vendita. Grazie anche all’aiuto del naso di Duca, cane antidroga dell’unità cinofila della “Matildica – Val Tassobbio”, sono stati così ritrovati un totale di 100,297 grammi di sostanza stupefacente.

Nell’abitazione di Sadik sono stati inoltre trovati anche 690 euro in contanti, un cellulare e un bilancino di precisione.

In mattinata l’arresto di Noureddine Sadik è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Reggio Emilia. L’uomo rimarrà agli arresti domiciliari in attesa del processo fissato per il prossimo 7 gennaio.

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