10/11/2015 – (Carlo Codazzi) – I biancorossi hanno disputato una buona gara riuscendo a tenere testa ai quotati avversari per 35′. La Reggiana ha bloccato i contropiedi di Gran Canaria per larghi tratti ed è partita bene nel match riuscendo a chiudere in vantaggio il 1° quarto. A gioco lungo l’assenza dell’ultimo minuto di Veremeenko (che ha vanificato il rientro di Kaukenas sul parquet per 15′), bloccato da un “colpo della strega” in fase di riscaldamento, ha pesato perché l’Herbalife, nella ripresa, soprattutto nell’ultima frazione, ha alzato l’intensità difensiva mettendo le mani addosso ai biancorossi sfruttando la fisicità dei suoi lunghi, in particolare di Omic.
Gli arbitri hanno tollerato il gioco “duro” di Gran Canaria dimostrandosi un po’ “casalinghi”. Darjus Lavrinovic è incappato in una serata negativa in cui ha commesso errori non all’altezza della sua classe e Menetti ha inserito nelle rotazioni Pechacek e Strautins. A metà dell’ultimo quarto, con la Reggiana avanti 61-55, gli uomini di coach Reses hanno messo giù un break di 14-0 (69-61) che ha spostato l’inerzia del match dalla parte iberica. A quel punto la Grissin Bon si è smarrita nella bolgia della “Gran Canaria Arena” (splendida struttura con oltre 10.000 posti a sedere), ha perso il ritmo, ha subito ai rimbalzi e si è offerta ai micidiali contropiedi dell’Herbalife che ha chiuso la partita con un vantaggio di 9 p. (76-67). Un bottino per Gran Canaria prezioso per l’eventuale differenza canestri, non eccessivo, ma nemmeno così facile da ribaltare per i “grissini” nel ritorno che si giocherà al Pala Bigi.
TABELLINO
HERBALIFE GRAN CANARIA LAS PALMAS – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 76 – 67
Singoli quarti: 23-26, 13-10, 17-16, 23-15.
Progressivi: 23-26, 36-36, 53-52, 76-67.
HERBALIFE GRAN CANARIA: Pangos 10, Newley 6, Salin 13, Baez 12, Omic 17, Savane 2, Pasecnics 2, Pauli 7, Rabaseda 2, Aguilar 5, Oliver. N.e.: Galdikas. Allenatore Garcia Reneses
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 12, Polonara, 10, Della Valle 11, Pechacek 3, Gentile 3, Lavrinovic 7, De Nicolao 10, Strautins, Kaukenas 4, Silins 7. N.e. Veremeenko. Allenatore Menetti Massimiliano.
NOTE: TIRI DA 2: HERBALIFE 18/44 (40,9%) – GRISSIN BON 14/43 (32,6%); TIRI DA 3: HERBALIFE 7/28 (25%)GRISSIN BON 12/19 (63,2%); TIRI LIBERI: HERBALIFE 19/22 (86,4%)- GRISSIN BON 3/3 (100%) RIMBALZI: GRAN CANARIA OFF. 18, DIF. 28 – GRISSIN BON OFF.6 DIF. 29.
ARBITRI: BELOSEVIC, ILLIA (SRB), KOROMILAS ELIAS (GRE), BISSANG JOSEPH (FRA)
SPETTATORI 3.807
DICHIARAZIONI POST MATCH
Dispiaciuto coach Massimiliano Menetti per la sconfitta maturata nella metà dell’ultimo quarto: E’ stata una partita equilibrata per i primi 35′ – ha osservato -, poi si è alzato molto il livello “fisico” della gara e così abbiamo concesso dei contropiedi facili perdendo di vista il piano partita. Ho discusso un po’ con gli arbitri perché, a mio avviso, stavano tollerando troppo l’eccessiva “fisicità” adottata dai nostri avversari. Comunque, oggi si è perso soprattutto per un problema emotivo perché a 3′ dalla sirena finale eravamo sotto solo di 4 p. e sembrava che fossimo sotto di 25. I ragazzi devono imparare ad essere meno emotivi e più lucidi nel finale. Stiamo cercando le giuste geometrie in attacco e dando un’identità alla nostra squadra che, comunque, al completo – ha voluto giustamente rimarcare il coach – è ancora imbattuta. L’infortunio di Veremeenko? Niente di che. Ha subito il classico “colpo della strega” che gli è stato causato dal lungo viaggio aereo per arrivare fin qua e che ha accusato nel riscaldamento. Cose che capitano, ma è chiaro che la sua presenza in campo ci sarebbe servita. Domenica si va al “Taliercio” di Venezia e dobbiamo aspettarci di tutto. Dobbiamo migliorare e lavorare sui primi 35 ‘ e per quanto riguarda gli ultimi 5’ di gara trovare più energia e tranquillità”.
GLI ALTRI RISULTATI DEL GIRONE B DI EUROCUP:
LE MANS SARTHE –MHP RIESEN LUDWIGSBURG 75-81
ENEL BASKET BRINDISI – ALBA BERLIN 11 NOVEMBRE ALLE ORE 20.45