9/10/2015 – la chiamata al 113 è ARRIVATA intorno alle 13,30, con la segnalazione di una non meglio specificata lite tra due uomini in via Paradisi a Reggio Emilia. Giunti sul posto, gli operatori di Volante della Questura hanno rintracciato i due protagonisti: un uomo con una ferita alla gamba che cercava di trattenere un altro uomo il quale , in stato di alterazione psicofisica, forse causata dall’assunzione di stupefacenti, cercava di fuggire. Gli operatori bloccavano quest’ultimo, poi identificato per Sobhi Soufiane, trentenne marocchino irregolare con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Pochi minuti prima, la vittima, sul pianerottolo del proprio appartamento veniva avvicinato dal Sobhi che, dopo avergli chiesto un’informazione gli strappava il borsello dalle mani; la reazione dell’uomo è stata immediata e ne è nata una colluttazione in cui lui ha avuto la peggio, cadendo per le scale. A questo punto, Sobhi cercava di fuggire iniziando a rovistare nel borsello (che conteneva denaro, carte bancomat, telefono ed altri effetti personali), ma veniva raggiunto dalla vittima e da una terza persona accorsa in suo aiuto, che lo trattenevano fino all’arrivo degli operatori.
La vittima è stata trasportata in ospedale da cui è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni, mentre per Sobhi si sono aperte le porte del carcere ed oggi, all’esito del giudizio direttissimo, nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora in Emilia Romagna.