23/10/2015 – Raccoglie fondi per acquistare mezzi per il trasporto di disabili e anziani, vantando, “senza alcun fondamento e legittimità”, il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, che a questo punto ha revocato il proprio sostegno morale. Lo ha comunicato il Comune di Reggio: in verità il patrocinio era stato concesso in un primo tempo, ma la denuncia di “anomalie” ha indotto l’ente a revocarlo.
“La vicenda – spiega Palazzo Civico – ha inizio nei primi mesi del 2014, quando l’Associazione nazionale invalidi civili e cittadini anziani (Anici) di Reggio Emilia chiede e ottiene dal Comune il patrocinio per aderire al progetto ‘Liberi di essere liberi di muoversi’ promosso da Mobility Life spa di Melzo (Milano). Considerate però le diverse anomalie che si sono verificate, lo stesso Comune ha revocato ora il patrocinio gratuito in un primo tempo concesso.
La Mobility Life infatti, solo quest’anno ha dato inizio al progetto, senza peraltro rinnovare la richiesta di patrocinio concessa nel 2014. Da più fonti, inoltre, si apprende che le modalità di comunicazione e di svolgimento dell’iniziativa non rispecchiano la realtà dei fatti, ledendo l’immagine del Comune.
Nei mesi scorsi, con colloqui telefonici e di persona, il Comune ha invitato la Mobility Life a modalità comunicative più chiare e nelle quali risultasse evidente che il ruolo dell’Ente locale era esclusivamente quello di patrocinare Anici nell’adesione all’iniziativa.
Nonostante questo, risulta che la Mobility Life spa continui tutt’ora a richiedere a varie realtà economiche di Reggio Emilia denaro per l’acquisto di automezzi in comodato gratuito per il trasporto di persone disabili e di anziani, comunicando che tale iniziativa è promossa e sostenuta dal Comune e in particolare dal Servizi sociali comunali. Il che non è vero.
E per questo, il Comune ha revocato il proprio patrocinio”.