29/10/2015 – Oggi si è concretizzata la più importante operazione di filiera del Parmigiano Reggiano verso il mercato nord americano mai siglata nelle province di Reggio Emilia e Parma nell’ambito di produzione e vendita del Parmigiano Reggiano.
Seduti, da sin.: Claudio Guidetti, Giuseppe Alai, Eugenio Piumi. In piedi, dietro a loro, Giuseppe Pagliani, Stefano Bolis, Gianluca Dallari.
Il caseificio “Il Boiardo” di Pratissolo di Scandiano e l’azienda di trasformazione lattiero –casearia “Mulino Alimentare spa” di Parma, leader nel settore della porzionatura e grattugia di Parmigiano Reggiano, hanno sottoscritto, per mano dei due rappresentanti delle società Eugenio Piumi e Claudio Guidetti, un contratto che permetterà immediatamente la commercializzazione di 12 mila forme di parmigiano reggiano annue in Canada e negli Stati Uniti, quantitativo che si incrementerà sino all’eccezionale risultato di 36 mila forme annue a partire dal terzo anno.
“Questo accordo, unico nel suo genere – sotto,inea una nota . frutto di un’attenzione assoluta alla qualità ed alla certificazione del prodotto e rappresenta un risultato di grande prestigio, ottenuto grazie alla lungimiranza degli
amministratori delle due aziende ed all’assistenza dello
studio legale reggiano Pagliani – Dallari che rappresenta entrambe le società”.
Il partner esclusivo commerciale di Mulino Alimentare spa è l’azienda Loblaw Companies Ltd, la più grande catena retail canadese e principale datore di lavoro del Nord America con 188 mila dipendenti, 65 miliardi di dollari di fatturato ed oltre 3.500 punti vendita per un totale di circa 14 milioni di clienti.
“Con questa operazione commerciale si anticipa la direzione verso cui è indispensabile avviare il commercio del Re dei
formaggi, vale a dire l’accorciamento della filiera e la riduzione dei passaggi commerciali; lo Studio Legale Pagliani- Dallari ha già ricevuto mandato di studiare un modello contrattuale che possa, in futuro, dissociare il prezzo di vendita dall’andamento del bollettino (da sempre molto speculativo in questo settore) e che invece possa garantire una corretta remunerazione del latte per gli agricoltori delle cooperative, un giusto riconoscimento per l’industria di trasformazione ed un prezzo equo per i consumatori”
Al momento della firma erano presenti anche il Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Giuseppe Alai ed il direttore Generale del Banco San Geminiano e San Prospero Stefano Bolis, i quali hanno sostenuto e promosso sin
dall’inizio l’importante iniziativa commerciale internazionale.
Il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai, ha espresso il compiacimento e la soddisfazione dell’Ente di tutela per un’operazione – ha detto – “che rappresenta un esempio di collaborazione di filiera particolarmente importante per principi, dimensioni e obiettivi”.
“Un’importanza – ha aggiunto Alai – accresciuta dal fatto che gli esiti di questo accordo riguardano Paesi sui quali si concentra l’attenzione del sistema Parmigiano Reggiano, sia per le potenzialità di crescita che presentano, sia in funzione del lavoro necessario per stroncare il fenomeno di imitazioni e usurpazioni, intervenendo da una parte nell’ambito dei negoziati internazionali e, dall’altra, sulla diffusione della conoscenza del nostro prodotto tra i
consumatori di Stati Uniti e Canada”.