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Monsignor Matteo Zuppi, esponente storico della comunità di Sant’Egidio, è il nuovo arcivescovo di Bologna. Una rottura con l’era Caffarra

27/10/2015 – Papa Francesco ha ufficializzato oggi  la nomina di monsignor Matteo Zuppi a nuovo arcivescovo di Bologna. Prende il posto del cardinal Carlo Caffarra, da due anni dimissionario per raggiunti limiti di età. Zuppi, 60 anni, è assistente ecclesiastico della Comunità di Sant’Egidio, era vescovo ausiliare per il settore centro della diocesi di Roma. La sua nomina era attesa da giorni.

Monsignor Zuppi è nato a Roma l’11 ottobre 1955. E’ entrato nel seminario di Palestrina e ha seguito i corsi di preparazione al sacerdozio all’Università Lateranense, dove ha conseguito il baccellierato in teologia. Si è laureato, inoltre, in Lettere e filosofia all’Università di Roma, con una tesi in storia del cristianesimo. Poi la lunga “carriera” nel mondo ecclesiastico e l’impegno con la comunità di Sant’Egidio, fino alla nomina a vescovo titolare di Villanova e ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile dello stesso anno.

“LA CHIESA SOPRATTUTTO DEI POVERI”

“Voglio provare, con voi, a guardare il mondo e ogni uomo ancora con quella simpatia immensa, volendo la Chiesa di tutti, proprio di tutti, ma sempre particolarmente dei poveri”. Questo il primo messaggio rivolte dal Nuovo arcivescovo ai bolognesi Monsignor Zuppi ha richiamato il Concilio Vaticano II, monsignor Romero e Giovanni XXIII, per ricordare che “Gesù non condanna ma usa misericordia. Senza ascolto e senza misericordia si finisce tristemente per vedere, certo sempre con tanto zelo per la religione, solo rovine e guai”. In un’intervista a  Nettuno Tv,  ha sottolineatol’intenzione di “ascoltare tutte le domande della città”, in particolare le voci della “sofferenza, dell’incertezza e delle difficoltà” “. “Mi perdonerete qualche inflessione romana – ha aggiunto con una battuta – Ma c’è una parola che imparerò subito, perché voi la pronunciate con un accento che mi ha sempre ricordato un tratto molto materno: ‘teneressa‘. E’ quella che chiedo alla Madonna di San Luca, perché mi e ci protegga”.

IL CARDINAL CAFFARRA: MI RITIRERO’ IN SILENZIO

“La più viva gratitudine” a Papa Francesco  per la nomina del nuovo arcivescovo, “di cui sono note la fede e lo zelo pastorale” e il saluto dell’intera Arcidiocesi a a monsignor Zuppi, sono stati espressi dal cardinal Caffarra, che siritirerà nell’appartamento a Villa Revedin, dove già il cardinal Poma andò a vivere dopo il suo ritiro . “ll mio compito ora è di condurre la comunità verso il nuovo pastore”, afferma Caffarra. Poi, “con grande pace mi ritirerò nel più assoluto silenzio e nella preghiera”. In latino ha aggiunto che i suoi giorni si concluderanno “nell’ombra”. Del resto, ha aggiunto il cardinale, “dai preallarmi ho capito che l’incontro con il Signore non sarà lontano”.

 

 

 

Monsignor Matteo Zuppi, nuovo arcivescovo di Bologna

Monsignor Matteo Zuppi, nuovo arcivescovo di Bologna

 

IL SALUTO DEL GOVERNATORE BONACCINI

“Desidero rivolgere a Lei e alla Chiesa di Bologna, personalmente e a nome della Giunta dell’Emilia-Romagna, le più sincere felicitazioni per la Sua nomina a nuovo Arcivescovo di Bologna”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha inviato un messaggio di auguri a monsignor Matteo Zuppi, destinato alla guida dell’Arcidiocesi bolognese.
“Nell’esprimere i migliori auspici per il Suo così importante nuovo impegno – ha aggiunto il presidente dell’Emilia-Romagna – rivolgo un saluto e un ringraziamento a Sua Eccellenza il cardinale Carlo Caffarra, per l’importante azione pastorale svolta a servizio della comunità bolognese”.

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