Venerdì 30 ottobre (ore 20.30), domenica 1 novembre (ore 18.00) Teatro Cavallerizza dramma musicale pasoliniano in 9 canti, musica di Mauro Montalbetti, libretto e regia Marco Baliani. Direzione musicale di Francesco Lanzillotta con Icarus Ensemble, interpreti Cristina Zavalloni, Mirko Guadagnini, Marco Manchisi.
Venerdì 30 (ore 18.00) Montalbetti e Baliani, al Ridotto del Teatro Valli, raccontano la genesi del progetto
26/10/2015 – Il Festival Aperto, che quest’anno ruoto intorno al tema degli “Eretici” propone una prima assoluta, commissionata e prodotta dalla Fondazione I Teatri Reggio Emilia: Corpi Eretici, opera di teatro musicale dedicata a Pier Paolo Pasolini, nel 40esimo della sua morte, in scena al Teatro Cavallerizza venerdì 30 ottobre 2015 (ore 20.30) e domenica 1 novembre, (ore 18.00) con musica di Mauro Montalbetti, libretto e regìa di Marco Baliani, direzione musicale di Francesco Lanzillotta con Icarus Ensemble. Cristina Zavalloni, Mirko Guadagnini, Marco Manchisi gli interpreti prinicipali di quest’ opera: una “messa in scena del corpo fisico del poeta e al contempo dei tanti corpi disseminati nella sua produzione artistica”, scrivono Baliani e Montalbetti nell’introdurre il loro lavoro.
Pier Paolo Pasolini è una figura di riferimento centrale, sia per Montalbetti che per Baliani. Lo è per ragioni diverse, che proprio per questo si incontrano nell’opera comune di due autori che già entrarono in particolare sintonia l’anno scorso con l’opera Il sogno di una cosa, andato in scena al Teatro Municipale Valli. Montalbetti e Baliani, venerdì 30 ottobre, alle 18.00, al Ridotto del Teatro (ingresso libero) racconteranno la genesi, il difficile lavoro di intreccio drammaturgico e musicale realizzato intorno a Pasolini, il quale, figura di riferimento lo è in verità per tutti noi.
Corpi eretici: una ‘Messa’ in scena, dunque “una celebrazione ‘religiosa’ del corpo pasoliniano – scrivono gli stessi Montalbetti e Baliani – sempre presente in tutte le sue opere, dalla poesia al cinema al teatro ai saggi; corpo a volte trasfigurato, nascosto, negato, sacrificato, ma anche cantato nella pura gioia del vivere, nell’esultanza della carne, nella terribilità degli impulsi. Un corpo scandaloso. Un corpo mai riconciliato. Un corpo biologico che lotta per esistere contro una società che sul corpo, sul controllo biopolitico del corpo, fonda il proprio potere. Un corpo che non può che soccombere, ma che proprio nel suo atto di non sottomissione, alle regole, alle convenzioni, ai moralismi, ai linguaggi, permette un estremo istinto di rivolta. Corpo poetico che perde e viene smembrato ma che non può che mostrarsi di nuovo, in un atto simile a quello di Sisifo, risorgendo e ricominciando. ‘I corpi’ di Pasolini divengono metafora di un suono. La forma musicale dell’opera parte dal suono concreto del corpo (intercettato, modificato, rielaborato, stratificato in una sorta di paesaggio sonoro dell’umano) cui si aggiunge un suono-corpo polifonico vivente, formato da un insieme di voci, timbri, melodie, strumenti. Cantare in scena i tanti frammenti di questi corpi perduti di Pasolini, in una forma spettacolare esegetica, non lineare, composta per quadri, come i suoi film o i suoi romanzi, aderendo a una forma percettiva che assomiglia alle tavole medioevali, ove gli accadimenti delle figure non seguono un’evoluzione causale, ma si stagliano come epigrafi del simbolo.”
Teatro Cavallerizza
Venerdì 30 ottobre 2015, ore 20.30 Domenica 1 novembre 2015, ore 18
Corpi eretici
Dramma musicale pasoliniano in 9 canti – prima assoluta musica Mauro Montalbetti libretto Marco Baliani interpreti principali Cristina Zavalloni, Mirko Guadagnini, Marco Manchisi Icarus Ensemble direttore Francesco Lanzillotta regìa e luci Marco Baliani scene e costumi Carlo Sala Commissione e produzione della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Ridotto del Teatro Valli
Venerdì 30 ottobre 2015, ore 18.00
Incontro con gli autori dell’opera Corpi Eretici
MAURO MONTALBETTI compositore MARCO BALIANI librettista e regista raccontano la nascita di Corpi eretici.