Spacciavano eroina in bici: nordafricani presi dai Carabinieri. Uno era fuori da pochi giorni

23/9/2015 – A bordo di due biciclette bazzicavano i parchi e le aree pedonali della città per vendere l’eroina “in pietra”. L’hanno scoperto i Carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia che nella tarda serata di ieri, 22 settembre,  hanno arrestato due nordafricani  con una fedina molto lunga in materia di compravendita di stupefacenti .

Le segnalazioni riferivano della presenza in un parco cittadino di due ragazzi sospetti che si muovevano in bicicletta fermandosi di tanto in tanto a parlare con altri giovani con i quali avvenivano scambi sospetti. Per questo motivo i carabinieri per alcuni giorni hanno pattugliato in mountain bike parchi e zona pedonali cittadini sino a scorgere ieri sera, in prossimità del parco del Gelso, due vecchie conoscenza: appunto i nordafricani che alla vista dei Carabinieri si allontanavano. Seguiti con discrezione, venivano notati introdursi in un’area con dei casolari abbandonati posti nei pressi di Via Chopin:lì  venivano raggiunti dai Carabinieri. Altra fugas, questa volta a piedi, e inseguimento da parte di militari, che nella corsa li hanno notati mentre gettavano via un involucro, recuperato dopo la cattura degli spacciatori: c’erano 13 grammi di eroina in pietra costituita da scaglie di varie dimensioni. In disponibilità dei due 190 euro in contanti e due telefoni cellulari che hanno continuato a suonare anche in presenza dei carabinieri che hanno registrato decine di chiamate non risposte.. I due, identificati in Brahim MESSAOUD  di 23 anni e Hamza FERJANI di 22, entrambi domiciliati a Reggio Emilia, venivano quindi condotti in caserma dove alla luce di quanto accertato venivano dichiarati in stato d’arresto e ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta, in attresa di comparire in mattinata davanti al giudice.

Hamza FERJANI da qualche giorno era stato scarcerato e beneficiava dell’obbligo di firma per reati della stessa natura.