L’ente Veneri, la catto-coop e le maestre licenziate “per mettere le mani su 246 mila euro”

1/9/2015 – Una cooperativa cattolica di servizi educativi (  ma che non ha mai gestito scuole materne a tutto tondo) che scalza la cooperativa precedente, di ambiente laico. Una fondazione col presidente nominato dal sindaco di Reggio che licenzia sui due piedi due maestre di esperienza conclamata e in organico da molti anni, anzichè trasferirle alla nuova gestione, come del resto vorrebbe la legge. Un contributo pubblico di 246 mila euro in 5 anni all’asilo entrato, attraverso la catto-coop, nell’orbita della Fism.
Sono gli ingredienti di una storia reggiana che vede protagoniste la cooperativa Pangea (vincente) aderente alla Confcoop di Alai e il colosso Coopselios di Legacoop (perdente). Storia singolare che coinvolge il consorzio Oscar Romero e lo stesso sindaco di Reggio Luca Vecchi, il quale si sarebbe rifiutato di ricevere le due  maestre brutalmente cacciate.
I fatti dell’Ente Veneri, titolare della scuola dell’infanzia di Fogliano, sono stati denunciati dalla Cgil, che sosterrà le insegnanti nel ricorso al giudice del lavoro. E ora sono finiti sotto la lente d’ingrandimento dell’architetto Norberto Vaccari, capogruppo dei Cinquestelle in comune a Reggio Emilia, che annuncia un’interrogazione e chiede di conoscere il   pensiero del sindaco “se ne ha uno”. Perchè secondo Vaccari la vicenda di licenziamenti “ha connotati decisamente strani e curiosi”. E la risposta andrebbe cercata nell’ingresso, attraverso la cooperativa Pangea, della scuola di Fogliano nella galassia Fism (asili cattolici) al fine di ottenere,  secondo Vaccari, un contributo pubblico aggiuntivo di 246 mia euro di contributo pubblico in 5 anni.

“Il Consiglio di Amministrazione, recentemente rinnovato ed in cui il Comune di Reggio Emilia indica il Presidente, decide di licenziare due maestre, una con esperienza venticinquennale e l’altra decennale – affera Vaccari – inoltre decide di interrompere il rapporto, riguardante le altre insegnanti, con Coopselios e appaltare tutto ad una cooperativa, pare sia Pangea, che non si è mai interessata al servizio dell’infanzia 0-6 anni: forse il loro personale avrà avuto esperienza in qualche campo giochi estivo. Forse che le insegnanti non fornissero più un servizio di qualità? Pare proprio di no, vista la pronta solidarietà dei tanti genitori”.
Aggiunge il consigliere M5S: “Forse l’Ente aveva bisogno di una revisione complessiva delle sue attività, proprio per meglio svolgere il mandato del lascito? Probabile. Ma non sono chiari alcuni passaggi sia dal punto di vista politico che istituzionale. Vengono licenziate maestre con decennale esperienza, viene sciolto il rapporto con una cooperativa che vanta esperienza consolidata nel settore e senza nessun bando (cui non è tenuto essendo ente di diritto privato) si consegna tutto ad una cooperativa senza nessuna esperienza nel settore. Viene da chiedersi anche quale tutela abbiano i lavoratori di questa nuova cooperativa, quali i compensi, quale formazione”
Inoltre “questa nuova cooperativa, si viene a sapere, fa parte della galassia del Consorzio Oscar Romero, un consorzio di cooperative sociali cattoliche che sta avendo sempre più influenza e potere nel nostro territorio e di cui fa parte anche la cooperativa Dimora di Abramo, recentemente arrivata alle cronache con la vicenda dei profughi prestati “per pubblica utilità” alla festa privata del PD, con strascichi anche fra i soci per una gestione poco trasparente dei bilanci e dei soldi provenienti dallo Stato per la gestione dell’accoglienza, appunto, dei profughi”.
Fatta questa premessa “tutto il quadro si fa più chiaro – sostiene Vaccari – Acquisire una scuola dell’infanzia di questo tipo significa poi portarla all’interno dell’altra galassia cattolica costituita dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), che nel recente Consiglio Comunale del 29 giugno ha visto approvato un finanziamento che nei 5 anni arriverà a ben 7.375.960 euro di soldi di tutti i cittadini reggiani”.
Secondo Vaccari Una nuova scuola dell’infanzia di tre sezioni, come quella di Fogliano e secondo i parametri del Protocollo “aumenterà questo finanziamento di almeno 246.180 euro nei 5 anni, oltre ad altre voci e contributi. Ora risulta molto più chiara tutta la vicenda che si sta sviluppando sulla pelle di persone che perdono il lavoro, non perchè non sappiano farlo, e sulla pelle di chi, quotidianamente, consegna nelle mani di persone, di cui deve essere certo della qualità e professionalità, i propri figli piccoli e piccolissimi”. Infine il dito puntato su Vecchi” “Il sindaco tace (non ha voluto parlare con le maestre), ma come mai tanta distrazione verso queste lavoratrici? Il sindaco ha nominato il presidente dell’Ente Veneri, sapeva di queste scelte? Non pensa che, proprio in questo momento, difficile per tutti, uno sforzo per tutelare il lavoro esistente e professionalizzato sia necessario? Sarebbe interessante conoscerne il pensiero, se ne ha uno.   Certamente approfondiremo la questione e presenteremo una interrogazione al Sindaco ed all’Assessore competente per cercare di avere risposte ai nostri dubbi.

Da rilevare che nel sito della cooperativa Pangea (www. pangeaeducare.net) sottola voce SCUOLA sono segnalate queste attività:

“Sostegno – Servizio rivolto a minori diversamente abili frequentanti la scuola statale, attivato presso le scuole primarie nel comune di Rubiera e nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado nel comune di Scandiano e Reggio Emilia”.

Tempo prolungato -Pangea è presente da anni nella scuola primaria con servizi di tempo prolungato, che prevedono mensa, attività di sostegno nello svolgimento dei compiti scolastici e un tempo per la socializzazione successivo”.

Cre-attività – Intendiamo la creatività come mezzo per favorire la conoscenza, l’espressione e la comunicazione dei bambini.Lo staff di atelieristi di Pangea propone percorsi creativi e atelier rivolti alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria e progetta percorsi creativo-espressivi mirati all’integrazione della disabilità”.

Non è citata alcuna attività di gestione completa di sezioni di scuola materna.

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