4/9/2015 – Sabato 5 settembre alle 15,30 l’inaugurazione della scuola comunale dell’infanzia “25 aprile” di Villa Cella a Reggio Emilia, che riapre dopo i danni del terremoto. Il recupero è stato realizzato col contributo del concerto di Ligabue “Italia Loves Emilia” e della Regione. All’inaugurazione partecipano l’assessore Raffaella Curioni, la presidente dell’Istituzione Nidi e Scuole comunali d’Infanzia Claudia Giudici e il direttore della Paola Cagliari.
Peraltro la scuola è stata riaperta già nell’ultimo anno scolastico: ora sono state completate le finiture.
“Uomini e donne insieme abbiamo costruito i muri di questa scuola, perché la volevamo nuova e diversa per i nostri figli”. E’ la testimonianza della comunità di Villa Cella che, nel 1945, vendette un carro armato abbandonato dai tedeschi in fuga, sei cavalli e tre camion e con il ricavato, in due anni, aprì la scuola in forma autogestita, dopo averla costruita “mattone su mattone” con le braccia dei cittadini. Fu una vera e grande operazione di pace, civiltà e partecipazione, che segnò l’inizio dell’esperienza educativa reggiana.
La scuola diventerà comunale nel 1967 e si chiamerà “25 Aprile”. Questa stessa scuola è ora nuovamente sicura e agibile, dopo gli interventi di consolidamento, ripristino, riqualificazione e restauro conseguenti al terremoto che, nel 2012, l’aveva resa inagibile e sarà inaugurata e restituita alla comunità sabato 5 settembre 2015, alle ore 15.30, nell’ambito della manifestazione tradizionale sportiva “CorriCella”, che animerà la frazione.
I lavori sono stati finanziati con circa 500mila euro, la maggior parte dei quali (circa 300mila) provento di una parte degli incassi del concerto di Luciano Ligabue “Italia loves Emilia” al Campovolo di Reggio Emilia, a cui si sono aggiunti i contributi di Regione Emilia-Romagna, Protezione Civile, Associazione cittadina “Mattone su mattone” e Reggio Children.
Si è lavorato soprattutto sulle fondamenta, sono stati rinnovati locali e arredi, sostituiti gli impianti elettrici e idraulici, sono stati insonorizzati alcuni locali, sistemato il sottotetto e il cortile, migliorato il prato con una nuova semina.
Nei primi due anni di chiusura dell’edificio, i bambini della scuola, due sezioni miste, sono stati ospiti della scuola statale Ciari della vicina Villa Gaida.
Già nell’ultimo anno i bambini hanno potuto fare rientro nella loro scuola, resa pienamente conforme alle ultime norme regionali in materia di sicurezza, mentre sono proseguiti alcuni lavori e si sono messe a punto le rifiniture.