16/9/2015 – Come tutti possono vedere a ogni ora del giorno e della notte, la scalinata a fianco dei Teatri di Reggio è un refugium peccatorum, luogo di incontro per sbandati, tossici, persone in stato di disagio, ladruncoli e pure piccoli spacciatori. Non mancano liti e risse, equando i vigili si avvicinano per far sloggiare la compagnia, la reazione è spesso arrogante se non violenta. Vedere per credere.
Ed è proprio lì, sugli scalini del Valli, che un kebabbaro pakistano del centro di Reggio ha riconosciuto il nordafricano che venerdì scorso, verso sera, lo aveva derubato di ottocento euro che erano nella cassa del kebab. Il commerciante pakistano, che ha 33 anni e risulta residente a Bologna ha riconosciuto il malvivente seduto vicino al teatro Valli e, denuncia alla mano, ha fermato una pattuglia della Polizia municipale di Reggio Emilia. Agli agenti si sono avvicinato a B.L. cittadino tunisino di ventiquattro anni, che non ha ha saputo fornire spiegazioni in merito alla denuncia.
Il tunisino è risultato anche privo di permesso di soggiorno. Essendo stato riconosciuto senza ombra di dubbio dal gestore del kebab, per il ladro sono scattate due denunce, per immigrazione clandestina e per furto aggravato. Naturalmente è a piede libero: a quando l’espulsione?