Bi Tecnology entra nella Reggiana: “Nuovi partner,
il club cresce. E ora azionariato popolare”

Stefano Compagni al centro. Ai lati Giuliano Compagni e Sisto Fontanili

Stefano Compagni al centro. Ai lati Giuliano Compagni e Sisto Fontanili

 In lista di attesa altri ingressi importanti a partire da quello di Pietro Vavassori che ha regalato 300 abbonamenti a bambini delle scuole elementari del centro cittadino. Vavassori ha anche aumentato la quota di sponsorizzazione del settore giovanile granata. Soddisfazione della proprietà per il numero di abbonati  finale che ha raggiunto quota 2.615.  Entro novembre presentazione del progetto di azionariato popolare. La società cercherà un difensore sul mercato degli svincolati cui potrebbe aggiungersi un centrocampista dopo che Vacca è finito fuori rosa.

di Carlo Codazzi

22/9/2015 – Il Presidente di Ac Reggiana 1919, Stefano Compagni, all’hotel Boiardo di Scandiano (gestito da Giuliano Compagni), ha incontrato i media locali per illustrare le novità inerenti la compagine sociale granata e per rispondere alle domande dei cronisti riguardanti vari temi relativi il club.

Sedevano i lati del Presidente il fratello Giuliano e il Vice Presidente Sisto Fontanili. La novità principale riguarda l’ingresso di Bi-Tecnology nella compagine granata con una quota pari al 4%: “Si tratta di una partnership di rilievo – ha affermato Stefano Compagni –  perché Bi-Tecnology è una azienda molto importante e composta da persone serie. L’accordo è stato raggiunto e verrà definito ufficialmente entro la settimana. Il nostro intendimento – ha proseguito il Presidente – è quello di “reggianizzare” il più possibile il club. L’ingresso di Gottardi? E’ in fase di definizione. Noi contiamo su ulteriori ingressi locali oltre a quelli già annunciati o previsti. Tecnomac? No, al momento non c’è nulla riguardo una sua eventuale partnership con la Reggiana. Esiste un’importante realtà aziendale che è in procinto di “entrare” – ha aggiunto con una punta di mistero -, ma non comunichiamo per ora il nome. Lo faremo quando si sarà concretizzata quella che per adesso è una seria possibilità”.

Il Presidente della Reggiana Stefano Compagni

Il Presidente della Reggiana Stefano Compagni

Il punto, però, che interessa di più gli appassionati di fede granata riguarda l’ingresso in società di Pietro Vavassori, l’ormai ex patron della Pro Patria. Una telenovela che pare non aver mai fine: “Con Vavassori mi sono incontrato pochi giorni fa – ha chiarito Compagni – e non ho novità particolari in proposito all’acquisto di quote della Reggiana da parte sua. Sapete che c’è un percorso tracciato da mesi al riguardo e quando avverrà il passaggio ufficiale di quote a Vavassori ne daremo informazione. La percentuale? Quella di cui si è sempre parlato, ovvero circa il 34%. Se Vavassori ha ceduto la proprietà della Pro Patria? Mi pare un fatto acclarato – ha replicato -, poi ci sono tempi tecnici e burocratici per formalizzare  la cessione del club di Busto Arsizio”. Stefano Compagni ha voluto sottolineare l’importanza di una nuova iniziativa personale di Vavassori volta a promuovere l’immagine di Ac Reggiana: “ Vavassori ha acquistato 300 abbonamenti che ha regalato a bambini delle scuole elementari  cui donerà anche 300 sciarpe e 300 maglie della squadra.  Si tratta di una sua iniziativa e il contributo economico è totalmente a suo carico per suo espresso volere. Ai bimbi di quali scuole andrà questo bellissimo omaggio? Vavassori ha individuato 12 scuole primarie del centro di Reggio. (In pratica verranno assegnati 25 abbonamenti per ognuna delle scuole scelte ndr). Aggiungo che l’impegno di Vavassori è forte sul nostro settore giovanile – ha ricordato il Presidente -. Con quale importo ha contribuito quest’anno? Per un importo maggiore di quello fornito la scorsa stagione (l’anno scorso Vavassori sponsorizzò per 300 milioni di euro ndr)”. Se prevediamo ulteriori contributi del partner  iraniano Eefam Cera m? Vedremo, ad oggi siamo contenti dell’apporto fornito e che il titolare del brand sia un appassionato di calcio e della Reggiana”.  L’ultimo chiarimento sugli equilibri societari di Compagni ha riguardato la percentuali fissate delle quote d’ingresso: “La quota minima prevista è il 4%. Poi per importi superiori si ragiona in termini di multipli del 4%”.

Il logo della Reggiana all'Hotel Boiardo

Il logo della Reggiana all’Hotel Boiardo

Terminata l’informativa strettamente relativa alla compagine sociale della Reggiana, Compagni ha risposto alle domande riguardanti temi svariati dell’orizzonte granata: “Per Villa Granata la trattativa con la Curia prosegue bene – ha detto fiducioso -. Abbiamo avuto 3 incontri negli ultimo tempi e venerdì prossimo ci incontreremo nuovamente per definire a breve alcune situazioni importanti. L’azionariato popolare? Stiamo portando avanti un progetto che ci ha presentato il Dott. Galaverni. Dovremmo presentarlo tra ottobre e novembre ai tifosi con i quali, ovviamente, va condiviso. In realtà i progetti sono due perché ne ha predisposto uno anche il Dott. Marco Bertolini, ma faremo le opportune valutazioni con i tifosi. Se prevedo difficoltà in proposito? Reggio è famosa nel mondo per essere la “città del sociale” per cui mi stupirei se non si riuscisse a concretizzare un’iniziativa di questo genere che sarebbe quasi unica in Italia (esiste già ad Ancona, ndr). I rapporti con Kaiti Expansion? Li segue Tamelli. Abbiamo creato una buona struttura commerciale e pensiamo di andare avanti così. La comunicazione con Munari è ok e il settore commerciale pure. Stiamo cercando di creare un gruppo interno affiatato”.

Si è toccato il tasto delle critiche all’iniziativa promozionale mirata a far presentare nuovi abbonati da chi la tessera l’aveva già sottoscritta:”La campagna abbonamenti è chiusa! Quell’iniziativa ha rappresentato un premio fedeltà rivolto agli abbonati che potevano fare sottoscrivere l’abbonamento a chi desiderava. Un’iniziativa bella e divertente che ci ha portato 300 nuove tessere – la replica secca di Compagni -. Non si è trattato di mettere in atto ciò che fanno dei club di serie A che hanno riaperto la campagna a prezzi inferiori a quelli praticati in precedenza e che si può sì criticare. La nostra iniziativa è stata fatta a campagna ancora aperta e adesso la vendita degli abbonamenti – ha ribadito ancora – è chiusa! Siamo molto contenti del numero finale di tessere sottoscritto dai nostri tifosi che ci hanno così fornito un determinante contributo economico; a tutti gli effetti anche i tifosi sono sponsor del club. Abbiamo venduto 2.615 abbonamenti che rappresentano una quota notevole per la categoria. A questa quota si sommano le 700 tessere consegnate agli sponsor, le 300 offerte ai bimbi delle elementari da Vavassori e le 300 riservate al nostro settore giovanile. Possiamo dire che la Reggiana è un club in crescita e in espansione commerciale come testimoniato dagli abbonamenti sottoscritti e dagli ingressi di nuovi sponsor”.

Sisto Fontanili e Stefano Compagni dopo la conferenza stampa

Sisto Fontanili e Stefano Compagni dopo la conferenza stampa

Inevitabile parlare dei primi risultati acquisiti dalla squadra e di eventuali ritocchi alla formazione e il Presidente, dopo un’iniziale “per il mercato chiedete a Ferrara”, non si è esentato nel dare risposte: “Possiamo operare sul mercato degli svincolati fino al 18 dicembre e cercheremo di prendere un difensore se capiterà l’occasione giusta – ha rassicurato -. In attacco siamo a posto considerato che lunedì rientrerà Giannone e che ci sono Loi e Pesenti (lungo degente ndr). In difesa la coperta è corta e non si può fare male nessuno o siamo nei guai. Infatti, stiamo adattando Parola a giocare da centrale difensivo in caso di necessità. Vacca? Non fa più parte della nostra rosa per sua scelta. Ci contavamo, ma lui ha compiuto una scelta anomala. Cercheremo di sostituirlo con un giocatore altrettanto forte, ma, intanto, ha debuttato finalmente Bartolomei.” Chiusura di conferenza dedicata alla “maledizione dei rigori” che ha colpito i granata la passata stagione e che si è confermata anche a Piacenza, sabato scorso, contro la Pro (2 rigori falliti: il primo da Nolè, il secondo da Arma).: “Rigori sbagliati? Fa parte del gioco – ha risposto Giuliano Compagni, fratello del Presidente granata -. Credo che abbiamo una bella squadra che ha avuto degli innesti importanti quest’estate. Dobbiamo crescere, non siamo ancora al 100%. Io entrare in società? Per ora no, in futuro non lo escludo”.

Brindisi finale del Presidente col fratello Giuliano e Sisto Fontanili

Brindisi finale del Presidente col fratello Giuliano e Sisto Fontanili

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2 risposte a Bi Tecnology entra nella Reggiana: “Nuovi partner,
il club cresce. E ora azionariato popolare”

  1. Carlo Rispondi

    22/09/2015 alle 09:48

    Bellissima l’iniziativa dell’azionarato popolare. Ne parlai a suo tempo col presidente Veroni ed eravamo disposti a presentargli il progetto, ma purtroppo a quei tempi il gruppo che aveva la proprietà si illudeva di farcela da solo e non accolse la proposta.
    Carlo Baldi

  2. Carlo Baldi Rispondi

    22/09/2015 alle 14:53

    Bellissima l’iniziativa dell’azionariato popolare. Ne parlai a suo tempo col presidente Veroni, ma purtroppo all’epoca il gruppo che aveva la proprietà si illuse di farcela da solo e non accolse la proposta.

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