Attenti, qualcuno “semina” droga. Torna a casa e scopre un etto di cocaina nel suo giardino

15/9/2015 – I giardini delle case private utilizzati come depositi di droga, naturalmente all’insaputa dei proprietari. La trovata non è nuova (in passato gli spacciatori hanno utilizzato come nascondigli le piante dei parchi e persino gli spazi aperti delle scuole materne)  ma fa sempre un certo effetto scoprire che nel cortile, dove magari giocano figli e nipotini, qualcuno ha seminato non monete d’oro come Pinocchio, ma una inconfondibile polvere bianca.

Fatto sta che  Carabinieri della Stazione di Fabbrico e del Nucleo Operativo di Guastalla hanno localizzato, su indicazione del proprietario, un involucro contenente un etto di cocaina, suddiviso in una quindicina di ovuli nascosti nel giardino di una privata abitazione di Rolo, nella bassa reggiana.

Il rinvenimento occasionale l’altra sera da parte del proprietario che tornando a casa ha notato nel giardino un involucro sospetto e ha chiamato il 112: il giardino era stato utilizzato da un ignoto pusher, per il momento ignoto.

Non prestandosi la zona agli appostamenti, per prendere lo spacciatore al laccio, la droga è stata sequestrata dai dai militari.

Ora la parola alle indagini finalizzate all’identificazione del pusher chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Le 15 dosi di cocaina verranno depositate presso l’ufficio corpi di reato della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.

 

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