Via Vallisneri blindata, bufera sulla giunta di Scandiano. Fioccano le proteste: “Si era parlato solo di chiusura alla domenica”

8/8/2015 – Bufera sull’amministrazione comunale di Scandiano per la chiusura totale della centralissima via Vallisneri: sono numerose le proteste dei commercianti, che considerano la decisione “proditoria”, e non a caso resa operativa in pieno agosto, con l’installazione dei paletti che chiudono gli accessi e il ritiro dei pass. L’opposizione di Forza Italia si è fatta portavoce delle proteste, respinte al mittente dall’assessore Ferri che rispondendo alla consigliera Elena Diacci ha parlato di una decisione condivisa con i cittadini,, maturata a conclusione di un confronto durato mesi. Diacci ha replicato a sua volta all’assessore, dichiarando di aver ricevuto in questi giorni numerose “segnalazioni e critiche” e rivelando che negli incontri a cui è stata invitata una sola associazione di categoria “si era parlato quasi unicamente del transito nella giornata di domenica”.

Scandiano, ipaleti bloccanol'accesso a via Vallisneri

Scandiano, ipaleti bloccanol’accesso a via Vallisneri

Duro attacco anche da parte dell’arcetano Giuseppe Pagliani, capogruppo in Provincia di Terre Reggiane, che parla di “prepotenza e arroganza” della giunta scandianese e contesta il fatto che non via sia stata alcuna partecipazione dei cittadini.

“Dopo la chiusura di via Martiri d’imperio,  tagliando Scandiano in due tronconi collegati solo con un giro infinito, in questi giorni la giunta ha posto in essere un’altra azione di prepotenza ed arroganza. La chiusura ermetica di Via Vallisneri, i residenti non potranno neppure più caricare e scaricare qualsiasi genere di bene con soste temporanee nella via che attraversa il cuore di Scandiano” scrive Pagliani.

Giuseppe Pagliani

Giuseppe Pagliani

” La scelta di chiudere la strada principale del centro a qualsiasi tipo di utilizzo dei residenti, con un blitz d’agosto, è stata assunta senza coinvolgere i cittadini e questo senza che vi sia alcun motivo di urgenza se non la paura di contestazioni da parte delle vittime di questo atto scellerato – aggiunge l’esponente di Forza Italia – L’attività frenetica che sta svolgendo l’amministrazione per ritirare i pass a chi ne aveva possesso, è la dimostrazione palese che la decisione è presa temendo la rivolta degli interessati: d’ora in poi le merci dovranno essere trasportate a piedi per centinaia di metri, la via ora è chiusa con paletti fissi, l’unico accesso potrà avvenire con il passaggio dal marciapiede con l’autorizzazione della Polizia Municipale e solo per casi eccezionali. Altro che accessibilità del Comune da parte dei cittadini e soprattutto da parte dei disabili: il Comune si chiude e lo fa in modo malcelato e vigliacco nel mese di afa totale, un agosto torrido”.

Conclude Pagliani: “Due scelte dell’amministrazione incapace scandianese ne caratterizzano l’arroganza, la chiusura di Via Martiri al traffico e la chiusura di via Vallisneri a qualsivoglia utilizzo possibile e temporaneo per i residenti. Una follia ed una violenza impositiva senza precedenti. I cittadini scandianesi finalmente potranno capire con quanta arroganza agisce la sinistra a Scandiano e nelle nostre terre”.

E veniamo alla replica al peperoncino della consigliera Elena Diacci all’assessore Ferri.

“Si rimane allibiti di fronte alle dichiarazioni di  Ferri su via Vallisneri.  Mentre si afferma che la chiusura sarà totale per la messa in sicurezza del camminamento, si fa l’ elenco di tutti gli aventi diritto al transito partendo giustamente dai disabili arrivando ai proprietari di autorimesse in loco – puntualizza la consigliera –  Non si capisce allora dove sia l’aumento della sicurezza andando ad intervenire in una zona che già era ZTL ed eliminando unicamente i permessi di carico e scarico per i commercianti, nonchè i permessi per i residenti”.

E aggiunge: “Lo stesso Ferri poi rileva come il problema principale fosse la violazione dei divieti già presenti, nelle ore notturne, orari dove peraltro non vi è pericolo:si tratta quindi per stessa ammissione dell’ amministrazione comunale di un’incapacità di controllo da parte della Polizia Municipale, più che di una reale richiesta di ulteriori chiusure al transito”.

“Mi sento inoltre di smentire quanto superficialmente dichiarato da Ferri circa una totale condivisione di tale scelta da parte dei commercianti e della associazione di categoria, stanti le numerose segnalazioni e critiche ricevute in questi giorni da parte di esercenti della Via, MAI consultati è totalmente contrari alla chiusura”, aggiunge Diacci, che rivela: “Contattata personalmente da una importante associazione di categoria, peraltro l’ unica che sembra essere stata chiamata agli incontri e non rappresentativa di tutti, mi specificava come le problematiche affrontate durante gli incontri avvenuti riguardassero quasi unicamente il transito nella giornata di domenica. Emerge quindi con chiarezza come solo alcuni commercianti siano stati contattati e come le problematiche non riguardassero la chiusura durante la settimana lavorativa e gli orari di apertura ma bensì la domenica o addirittura la sola notte”.

Elena Diacci

Elena Diacci

“Nei prossimi giorni depositerò un interrogazione a risposta scritta al fine di far dichiarare al Comune il numero dei sinistri con e senza feriti e/o deceduti che hanno interessato la centralissima Via a Vallisneri negli ultimi 10 anni, per  comprendere se le gravi preoccupazioni che hanno mosso l’ amministrazione comunale a questa chiusura  siano fondate o invece dovute ad altre motivazioni che non riguardano la sicurezza”.

“Dopo la chiusura del passaggio a livello sulla Strada Statale – conclude – siamo a nostro avviso di fronte ad un altra scelta politica che danneggia il piccolo e medio commercio nel nostro comune.  È ora che il Comune faccia un passo indietro sulle proprie scelte o prima o poi glielo faranno fare i cittadini”.

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