28/8/2015 – La Lega Nord torna alla carica anche oggi con un nuovo attacco frontale al Pd e alla sua festa provinciale. L’avvocato Gianluca Vinci, segretario provinciale del Carroccio chiede “la chiusura immediata” della kermesse del Campovolo, se fosse confermato che la commissione provinciale di vigilianza, competente della commissioni e nel contempo ha indirizzato una interrogazione al sindaco ulla sicurezza delle feste, ha espresso due parere negativi a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. La Lega, con un accesso agli atti, ha chiesto i verbali della Commissione, e nel contempo ha indirizzato un’interrogazione al sindaco Luca Vecchi che avrebbe autorizzato lo svolgimento di Festareggio anche in carenza dei pareri positivi della Commissione. Citando fonti confidenziali, Vinci sostiene che le osservazioni più pesanti riguarderebbero la conformità degli impianti elettrici e gas, oltre a una presunta carenza di vie di fuga.
A proposito della vicenda dei trenta profughi della Dimora d’Abramo mandati a lavorare gratis a Festareggio, e all’annuncio del segretario pd Costa del ritorno dei richiedenti asilo la lavoro al Campovolo anche dopo lo stop imposto dalla Prefettura, La Lega Nord denuncia il il fatto che nonostante gli esposti nè la Direzione del Lavoro nè l’Ausl si sarebbero attivate per i controlli: 2ma c’è tempo sino al 3 dicembre2. In ogni caso “il Pd deve rispettare le regole, non può inventarsi interpretazioni a proprio uso e consumo”. La Prefettura aveva chiarito che i richiedenti asilo non possono essere utilizzati in “feste private” (comprese quelle di partito) a scopo di lucro. Secondo il segretario Pd, invece, i profughi possono decidere liberamente di fare volontariato a titolo individuale, al di là di “progetti”, autorizzazioni e status”.
“PARERI NEGATIVI DELLA COMMISSIONE, FESTAREGGIO DEVE CHIUDERE. PERCHE’ IL SINDACO L’HA AUTORIZZATA LO STESSO?”
di Gianluca Vinci*
28/8/2015 – “Dopo le possibili problematiche sollevate nei giorni scorsi dalla Lega Nord sul rispetto delle normative antinfortunistiche e sanitarie di 30 “profughi” utilizzati come “volontari” alla Festa Provinciale del PD, che hanno portato alla presentazione di un esposto alla Direzione Territoriale del Lavoro ed all’Ausl di Reggio Emilia, ad oggi ancora nessuno di questi enti pubblici è intervenuto per effettuare i relativi controlli ispettivi che quindi ci si auspica finalmente avvengano nei prossimi giorni, FestaReggio infatti dovrebbe durare fino al 13 settembre.
Il Segretario Provinciale del PD Andrea Costa, nonostante il chiarimento avuto dal Prefetto circa l’inutilizzabilità dei “profughi” a feste private svolte a fine di lucro, come questa festa di raccolta fondi del Partito Democratico, ha dato una propria interpretazione della legge e della circolare ministeriale che disciplina la materia, arrivando a sostenere che vi siano due forme di volontariato, uno disciplinato dalla legge ed uno che invece è totalmente libero e non sottoposto ad alcuna condizione e comunicazione. Il PD chiaramente dopo essersi inventato questa seconda interpretazione totalmente libera, ha deciso di utilizzarla a pieno, facendo ciò che meglio crede senza alcun vincolo, urlando alla libertà dei “profughi” di fare ciò che vogliono nel tempo libero: ma perché, ne hanno uno occupato? Decidendo così di rioccuparli nei propri stands a svolgere mansioni di lavapiatti, di camerieri, di friggitori di patatine, così come riportano le immagini ormai notorie della stampa e delle televisioni.
In questa vicenda appare però emergere un aspetto che se fosse confermato sarebbe ancor più grave ed inquietante, sembrerebbe infatti che FestaReggio abbia avuto parere “negativo” dalla Commissione Comunale di Vigilanza Locali Pubblico Spettacolo, il controllo di questo ente è obbligatorio ove la manifestazione superi un determinato numero di persone, qualche centinaio, in questo caso FestaReggio, lo supera notevolmente, e serve a verificare la sicurezza per chiunque si trovi a lavorare o fruire della stessa.
In particolare il controllo di questa Commissione va dalla verifica delle conformità degli impianti elettrici e del gas, alla presenza di adeguate vie di fuga ed altro ancora.
Per quanto appreso in via confidenziale tale parere positivo, da ottenere ancor prima dell’apertura al pubblico della manifestazione, non è stato ancora rilasciato, ed anzi, sarebbero già stati emessi due pareri “negativi” ritenendo gravi le irregolarità riscontrate. Infatti ove la Commissione ritenga le irregolarità non gravi e sanabili senza una ulteriore verifica può emettere un parere “favorevole con prescrizione”, ma questo sembra non sia avvenuto per FestaReggio.
Il parere della Commissione Comunale di Vigilanza Locali Pubblico Spettacolo pur essendo obbligatorio, non è vincolante, il Sindaco infatti può, assumendosene totalmente la responsabilità, autorizzare ugualmente una manifestazione, questo sembra stia accadendo a FestaReggio.
Per tale motivo la Lega Nord questa mattina ha presentato due atti: una richiesta di accesso agli atti per avere effettiva conoscenza e quindi eventualmente copia dei due verbali negativi; e una interrogazione a risposta scritta al Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi affinché confermi o chiarisca la circostanza e quindi eventualmente illustri le motivazioni che lo hanno portato ad assumersi personalmente un rischio così rilevante per lui e per i cittadini che visitano FestaReggio, nel caso in cui la Commissione Comunale di Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo abbia veramente espresso per ben due volte parere negativo rilevando rischi per i cittadini, una prima volta il giorno dell’apertura, e una seconda qualche giorno dopo, parere negativo che attualmente sembrerebbe persistere”. Sottolinea ancora Vinci che una tale circostanza peraltro non si sarebbe mai verificata durante le scorse edizioni di FestaReggio”.
“Tale autorizzazione rilasciata dal Sindaco con parere negativo della Commissione è un caso quantomeno raro, e ben se ne capiscono le ragioni essendo ricollegato alla sicurezza dei cittadini e comportando la responsabilità personale del Sindaco in caso di incidente, un caso analogo si è verificato ad esempio a Parma circa due anni fa, ma si trattava di un evento che durava un solo giorno, con qualche centinaia di persone e soprattutto in un luogo di proprietà del Comune con una cospicua perdita di denaro pubblico in caso di annullamento dell’evento, nel caso in cui tale autorizzazione sia invece stata rilasciata con queste modalità eccezionali a FestaReggio, Festa Provinciale del PD, partito di appartenenza del Sindaco Luca Vecchi, ci si chiederebbe quale sia stato il preponderante interesse pubblico che lo ha spinto a rilasciare comunque l’autorizzazione in quanto dal mancato evento non vi sarebbe stato alcun danno monetario per il Comune di Reggio e quindi per i cittadini reggiani, ma solo per il PD.
Se tale circostanza fosse confermata, sarebbe l’ennesimo gravissimo segnale del fatto che il PD, almeno quello a guida del Segretario Provinciale Andrea Costa, nell’anno 2015 interpreta le leggi anziché semplicemente rispettarle!” Conclude Vinci: “Se la manifestazione FestaReggio non ha i requisiti di sicurezza va immediatamente sospesa! La Lega Nord vuole sia fatta immediata chiarezza su questa vicenda perché sulla salute e sulla sicurezza dei cittadini non si scherza”.
*Cons. Com. Reggio Emilia, Segretario Provinciale Lega Nord