21/8/2015 – Ha infierito più volte con la moglie, pestandola e minacciandola anche di fronte ai figli. Un uomo di 50 anni è stato arrestato a Carpineti nella giornata di ieri dopo aver mandato la povera donna all’ospedale con ferite guaribili in dieci giorni.
A mettere fine alle violenze sono stati i carabinieri del paese, poi supportati dai colleghi della stazione di Toano: il bruto si trova ora alla Pulce con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Solo uno dei tanti casi, purtroppo, venuti a galla in questi mesi.
Nella tarda mattinata di ieri quando i carabinieri sono intervenuti in un’abitazione privata dove era stata segnalata una donna picchiata dal marito. All’arrivo i militari hanno trovato la donna che sanguinava in testa. Dopo averla soccorsa (dieci giorni la prima prognosi refertata dai sanitari dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti dove è stata condotta) i Carabinieri hanno rapidamente ricostruito l’accaduto: la vittima era stata pestata con ferocia dal marito, con cui aveva avuto una discussione poco prima. Nel corso degli accertamenti sono venuti a galla episodi di violenza avvenuti a metà luglio, con pugni alla testa, e nella prima decade di agosto quando l’uomo, davanti alla figlia maggiorenne, ha afferrato per il collo la moglie spingendola contro il muro. Alla luce di quanto verificato l’uomo veniva tratto in arresto, a disposizione della Procura della Repubblica. Alla base dei pestaggi la gelosia dell’uomo che riteneva essere vittima di un tradimento: nulla tuttavia può giustificare tanta violenza.