11/8/2015 – I piccoli furti in negozi e supermercati sono diventati una piaga cbe spinge i gestori a misure drastiche: ad esempio un negozio del centro ha eliminato l’auto-pesatura di frutta e verdura, che ora viene controllata alle casse.
Non sempre si tratta di furti per necessità: anzi, il più delle volte soni perpetrati da specialisti del ramo.
È ik caso di due episodi avvenuti lunedì pomeriggi nei supermercati Sigma ed Esselunga di Reggio Emilia, e che hanno condotto alla denuncia in stato di libertà di due persone per furto aggravato.
Nel primo caso un cliente ha notato che una donna, successivamente identificata per G. M. di 43 residente a Reggio Emilia, aveva nascosto sotto l’ampia gonnadiversi articoli prelevati dagli scaffali e alla cassa ha tentato di pagare una sola confezione di pasta. Informato dal personale, un addetto alla vigilanza ha fermato la donna e ha chiesto l’intervento del 113.
La ladra, ben nota per reati contro il patrimonio, si era appropriata di confezioni di tonno, del caffè, di una bottiglia di olio e confezioni di carne macinata. Insomma, una bella spesa sotto la gonna.
Nel secondo episodio, avvenuto all’Esselunga di viale Timavo, i due addetti alla sicurezza, dopo aver notato tramite il sistema di videosorveglianza i movimenti sospetti di un uomo, si sono accorti che aveva nascosto nella tuta due pezzi di parmigiano reggiano.
L’arrivo della Volante ha consentito di evitare che l’episodio degenerasse: l’uomo ha minacciato due addetti e stava cercando di darsi alla fuga sottraendosi al loro controllo. Identificato per K.R. ucraino di 24 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per furto aggravato e nei suoi confronti è stato emesso decreto di espulsione.