22/8/2015 – Domenica 23 agosto Reggiolo sarà protagonista all’Expo di Milano. Al Padiglione Italia, nella piazzetta dell’Emilia Romagna messa a disposizione dalla Regione ai sette comuni dell’Unione Bassa Reggiana, tre rèzdore reggiolesi metteranno le mani in pasta per preparare i tradizionali tortelli di zucca.
Lo show cooking, organizzato dalla Pro loco di Reggiolo e dalla Confraternita della zucca, sarà ripetuto più volte nell’arco della giornata (due volte nella mattinata e due volte nel pomeriggio) per mostrare al mondo come si preparano i famosi tortelli di Reggiolo, a partire dalla sfoglia. Alle spalle delle cuoche-volontarie sarà proiettato “Zucca connection” di Arcas Movies, il filmato che rappresenta il biglietto da visita di Reggiolo all’esposizione universale.
“Zucca connection” presenta la ricetta reggiolese dei tortelli di zucca cercando di legare modernità e tradizione enogastronomica della zona. Nel filmato una ragazza percorre in bicicletta la campagna e le strade del paese. Ha deciso di preparare i tortelli di zucca per una cena speciale e va al mercato per comprare la zucca. Due chiacchiere, qualche foto e poi si mette al lavoro in cucina sotto la guida di una cara “amica” che, reduce da una serata passata a ballare, le indica gli ingredienti via Whatsapp. Mentre questo accade la giovane reggiolese cucina. Tutto è pronto e i tortelli di zucca sono serviti a tavola. Nel frattempo, su un tavolino accanto a una pista da ballo, un cellulare riceve un messaggio.
Alla fine si scopre che l’amica della giovane “cuoca” è la nonna: “Ti voglio bene nonna” si legge sullo schermo.
All’appuntamento sarà presente una delegazione reggiolese guidata dal sindaco Roberto Angeli, e dall’assessore al Volontariato Aldo Michelini con alcuni volontari della Pro loco e della Confraternita della zucca .
“Siamo felici di poter essere presenti all’Expo – commenta il sindaco Roberto Angeli – e di far conoscere il nostro territorio. Abbiamo scelto di coinvolgere il pubblico con lo show cooking e con un video allegro che ben incarna lo spirito di Reggiolo: guardare al futuro senza dimenticare la tradizione, anche quella culinaria”.