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Assessore aggredito da bullo in pieno centro a Correggio: dito fratturato. Era insieme al figlio di 3 anni

21/8/2015 – Violenta aggressione in pieno centro di Correggio ai danni dell’assessore al bilancio dello comune, l’avvocato Luca Dittamo, del Pd: un minorenne già noto per le sue bravate, ha pestato Dittamo che si era permesso di rimproverarlo perchè sfrecciava in bicicletta tra i pedoni sotto i portici della cittadina.

Il fatto è accaduto martedì pomeriggio: l’assessore era con il figlioletto di appena tre anni, rimasto choccato dalla scena di violenza di cui è rimasto vittima il papà. Dittamo è finito in ospedale con un dito rotto e numerosi ematomi: la prognosi è superiore ai 30 giorni. L’aggressore ha anche minacciato di morte le persone   presenti alla scena, rimaste agghiacciate dalla sua violenza.

Il fatto ha suscitato numerose reazioni e un moto di solidarietà nei confronti dell’assessore, e soprattutto ha fatto salire a livelli di guardia la pazienza dei correggesi, che ora parlano apertamente di altri gravi episodi, di intimidazioni, prepotenze e aggressioni.

Fra i primi a esprimere la propria solidarietà è stato il consigliere di opposizione Gianluca Nicolini, coordinatore provinciale di Forza Italia: “Dittamo, prim’ancora di essere un importante esponente della giunta Malavasi, è un mio caro amico che conosco e stimo da tanti anni. L’aggressione subita nel pomeriggio di martedì alla presenza del figlio di 3 anni da parte di un giovane teppista, già noto alle forze dell’ordine, è l’immagine del degrado in cui versa da anni “il borgo felice” di Correggio – scrive Nicolini – Da anni denuncio con interpellanze e articoli sulla stampa il peggioramento della sicurezza e dell’ordine pubblico nella nostra città, in particolare nei parchi urbani e nel centro storico che appare sfregiato nei suoi monumenti da scritte e sfregi operati da gang giovanili, nella totale impotenza delle istituzioni e del Pd locale, al governo di Correggio da sempre.

Se le dinamiche di quanto accaduto martedì pomeriggio sono al vaglio e della procura dei minorenni di Bologna, in quanto l’aggressore risulta non esser ancora maggiorenne – afferma il consigliere -il dato certo è che un assessore comunale ha riportato un dito rotto e diversi ematomi alla testa, oltre a minacce di morte che sono state rivolte anche ai presenti, colpevoli di aver assistito al pestaggio”.

“Una volta ancora rivolgo a tutte le istituzioni, in particolare alle forze dell’ordine, a partire dalla Polizia Municipale, un accorato appello al fine d’impegnarsi maggiormente nell’ordine e nella sicurezza dei correggesi. Al Partito Democratico di Correggio, nel quale milita anche l’avvocato Dittamo, e al Sindaco Malavasi in particolare – aggiunge Nicolini – chiedo di aprire gli occhi sulle dinamiche in atto nella nostra città e di impegnarsi concretamente nel ristabilire i valori della convivenza, del rispetto degli altri e della proprietà privata. Un rispetto che si deve esigere mettendo da parte i buonismi tipici della sinistra ideologica che è abituata a negare anche l’evidenza dei fatti o, peggio, è pronta a giustificare la maleducazione e la violenza in nome di un fantomatico “disagio sociale” nel quale verserebbero alcuni giovani.

Difronte alla violenza e alla maleducazione c’è poco da tollerare – conclude – ma è necessario un intervento fermo e risoluto per riportare a Correggio la giusta serenità e il rispetto delle regole della civile convivenza, prima che cresca un senso diffuso di impotenza che potrebbe sfociare in logiche di giustizia personale”.

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