5/7/2015 – “Gentile consigliere, il riferimento alla Sua richiesta di accesso agli atti, si rappresenta che, da ricerca effettuata, non risulta protocollato da codesta Amministrazione alcun parere espresso dal Servizio Legale comunale inerente l’oggetto“. E’ quanto ha risposto il Gabinetto del Sindaco di Reggio Emilia al consigliere dei 5 Stelle Ivan Cantamessi che aveva chiesto la documentazione del parare legale chiesto dalla Giunta sul fumus di non eleggibilità, a norma della legge Severino, della ex consigliera Pd Annalisa Rabitti quale Presidente delle Farmacie riunite.
Il sindaco Luca Vecchi aveva ripetutamente affermato, in consiglio comunale e in dichiarazioni ai giornalisti, di aver trovato conforto in ben due pareri legali, secondo i quali la nomina (in quanto priva di deleghe operative) non ricadrebbe sotto l’obbligo di attendere almeno due anni dalle dimissioni o dalla decadenza dall’assemblea elettiva prima di assumere incarichi in società partecipate dallo stesso ente.
Ma con la risposta firmata dalla dirigente comunale Lorena Grazioli, i 5 Stelle hanno scoperto che non esiste alcun parere legale protocollato in comune, con ciò legittimando il dubbio che i pareri di cui ha parlato il sindaco, per sostenere la nomina della Rabitti, non esistano proprio. Da notare che è proprio il Gabinetto del sindaco a smentire il sindaco medesimo: almeno non si può dire che manchi la trasparenza.
“Nei giorni della nomina della ex consigliera Rabitti a presidente di FCR il Movimento 5 Stelle non è rimasto a guardare – dichiara Ivan Cantamessi – Come ormai è ben noto la nostra portavoce alla Camera Maria Edera Spadoni ha presentato assieme a Vaccari e Soragni un esposto all’ANAC (Autorita anti corruzione, ndr.) di cui attendiamo l’esito.
Nel frattempo come consiglieri abbiamo cercato di capire i retroscena della nomina – aggiunge il consigliere – quindi ho presentato un accesso agli atti in data 21 giugno chiedendo nello specifico copia del parere legale del servizio legale del Comune e copia dei curricula pervenuti durante il bando per la nomina.