Novellara: la Giunta tace sull’aumento della tassa rifiuti. Il Pd stanga le attività industriali
di Mauro Melli*
25/7/2015 – “Esprimo giudizio positivo in merito alla riduzione tariffaria operata a Novellara per gli esercizi che aderiscono al progetto “no slot” ossia la rimozione e/o l’assenza di queste macchinette, tra l’altro ricordo che sul tema avevo presentato una mozione nel 2013 e finalmente la vedo concretizzarsi, ma vorrei ricordare che il merito va a tutto il consiglio comunale sia maggioranza che opposizione.
L’altra novità emersa nel consiglio di giovedì scorso è l’aumento del ristoro ambientale incassato dal comune di Novellara come indennità in quanto la Sa.Ba.R è situata sul territorio novellarese. Negli anni scorsi avevo insistito e chiesto a più riprese affinché si aumentasse il ristoro ambientale alla pari di Poiatica; finalmente da quest’anno si passa dai 7 euro/tonnellata a 13 euro/tonnellata che i soggetti che portano i rifiuti in discarica dovranno pagare per lo smaltimento; ne trarrà giovamento il bilancio comunale, ma se mi avessero ascoltato anche in passato avremmo avuto queste maggiori entrate.
Nel comunicato trionfalistico dell’amministrazione però, non accennano minimamente agli aumenti effettuati sulla tariffa rifiuti che la maggioranza ha approvato con il voto contrario delle opposizioni.
Come previsto ed anticipato nei giorni scorsi nel piano finanziario è stato aggiunto il 33% della minore entrata della TARI 2014, i cosiddetti insoluti ovvero crediti inesigibili che secondo la legge vanno recuperati negli anni successivi; per il restante 67% si vedrà negli anni futuri.
L’aumento medio per le utenze domestiche si aggira sul 5% mentre per le non domestiche si parte da un medio del 3% fino ad arrivare al 16,8% delle attività industriali che sono i veri tartassati di quest’anno.
*consigliere Lega Nord Novellara
ROBERTO CATALANO
26/07/2015 alle 01:20
perchè nessuno fa indagini reali per togliere l’assistenzialismo ingiustificato che c’è?