I delinquenti dilagano, anziani non vi fidate. Donna di San Polo derubata dell’oro con la scusa di controllare l’acqua

9/7/2015 – Nuovo episodio di truffe ai danni degli anziani a San Polo d’Enza. La mattina di martedì scorso, un uomo si è presentato alla porta di una donna qualificandosi come addetto di un’azienda fornitrice di servizi, e  prospettando la necessità di eseguire un controllo sulla qualità dell’acqua. Entrato in casa l’uomo, dopo essersi fatto aprire il rubinetto dell’acqua della cucina, ha simulato una verifica con un apparecchio che avrebbe registrato la presenza di metalli nel liquido. . A questo punto il truffatore ha invitato l’anziana a raccogliere tutti gli oggetti in oro presenti in casa e custodirli immediatamente in frigorifero al fine di preservarne l’integrità: la donna è caduta nella trappola, eil malvivente di è impossessato dei monili, approfittando di un momento di distrazione della padrona di casal, e riuscendo a fuggire. di casa.

Secondo la descrizione fornita dai Carabinieri, il truffatore è un uomo dell’apparente età di 25/30 anni, corporatura normale, alto circa 170 cm, capelli corti castani, senza particolari inflessioni dialettali.  Indossa jeans, una polo di colore nero e occhiali da vista.

I Carabinieri raccomandano vivamente  a tutti i cittadini anziani di diffidare di chiunque si presenti alla porta come delegato di qualsivoglia azienda fornitrice di servizi, di lasciare l’ingresso sempre chiuso, di segnalare immediatamente i fatti al 112, al 113 o a un congiunto.

L’invito è rivolto anche ai familiari degli anziani ai quali si raccomanda di sensibilizzare nel senso i propri congiunti, e di mantenere costante l’attenzionein modo da segnalare all’Arma dei Carabinieri ogni episodio degno di rilievo. Tutti i cittadini, in particolare dei centri minori, in caso vengano notate persone non del luogo che interloquiscono con persone anziane residenti, anche in modo affabile, sono altresì invitati a segnalare il fatto ove possibile memorizzando l’abbigliamento, altezza e corporatura degli sconosciuti, nonché i veicoli in uso.

 I truffatori solitamente operano al mattino, accreditandosi con richieste pressoché insolite, quali quella della verifica della qualità dell’acqua o di possibili fughe di gas, consigliando di riporre gli averi in luoghi improbabili, vedasi stratagemma del frigorifero. Da non sottovalutare, infine, la possibilità della presenza di complici che approfittando della distrazione dei proprietari di casa impegnati a discutere con i fantomatici tecnici si introducono nell’abitazione dagli ingressi secondari.

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