16/7/2015 – Una vera e propria mappa del tesoro per spiegare, in maniera semplice e anche per le scuole, quanto è attuale il lascito della famiglia dei Canossa ai giorni nostri. Sarà presentata al convegno “Dalla forma di Dio a Matilde: nove secoli per l’Europa”, durante la due giorni di Marola (Carpineti) “Matilde, sorriso d’Europa”, in occasione del IX centenario dalla morte della Grancontessa.
Si inizia sabato 18 luglio alle ore 9.30 presso il centro diocesano di spiritualità “Seminario di Marola” col meeting di studiosi e istituzioni sul tema del lascito culturale, storico e soprattutto economico della Gran Contessa. Sarà aperto da monsignor Guiscardo Mercati, vicario foraneo del Vicariato di Bismantova, a dare il via al convegno coordinato da Emilio Bertolini, associazione Amici Matilde, seguito dai saluti di Tiziano Borghi, sindaco di Carpineti, Gianfranco Rinaldi, sindaco di Casina, Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano, Michele Campani, vicepresidente dell’Associazione stampa reggiana “G. Bedeschi”, Rolando Valli, presidente della Società d’Agraria di Reggio Emilia. Negli interventi: Giuseppe Giovanelli, storico e co-responsabile del Centro diocesano studi storici di Marola, Gabriele Arlotti, giornalista e presidente del Consorzio Conva che illustrerà la “mappa” di Emanuele La Medica, illustratore del Corriere della Sera, Marzio Dall’Acqua, giornalista e storico, Gabriele Fabbrici, storico medievalista e direttore del museo di Correggio, Alberto Bergianti, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Reggio Emilia. Le conclusioni saranno affidate a Igino Morini, giornalista responsabile dell’Ufficio stampa del Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano. Al termine della mattinata la presentazione del trailer del docufilm con regia di Ubaldo Montruccoli, cooproduzione Conva – Agriturismo Madonna della Corte, “In morte di Matilde di Canossa – Onore e vanto di Italia e vita d’Europa” incentrato sulla morte di Matilde. Molteplici i luoghi del girato. Nel ruolo di Matilde una figura che più volte si è calata nel ruolo in Italia e all’estero (Germania), Elisa Montruccoli, mentre le comparse sono di gruppi medievali del territorio e persone volontarie.
In serata, alle ore 21.30, nel piazzale dell’Abbazia di Marola, si terràFuoco al mito – La cottura di una forma di Parmigiano Reggiano in diretta come mille anni fa”, a cura del Consorzio “Bibbiano la Culla”, con il latte di qualità del caseificio di Marola. L’iniziativa coinvolge i casari Luigi Montruccoli, Samuele Rossi; i fuochisti sòt caldera: Iller CanètaFranceschini, Michele Reggiani, con la voce narrante di Umberto Beltrami e la direzione tecnica di Aldo Viani. Alle ore 21 inizierà la lavorazione e per le ore 22.30 è prevista la nascita della forma di Parmigiano Reggiano. Durante la cottura verrà aperta una forma di Parmigiano Reggiano sui 40 kg e seguirà la degustazione gratuita di scaglie di Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi. Nel corso della serata sarà possibile ammirare le immagini della lavorazione sullo schermo gigante.
Domenica 19 luglio, alle ore 11.00,presso l’Abbazia di Marola si terrà la Santa Messa solenne, presieduta da Monsignor Giovanni Costi, in collaborazione con Associazione Scrittori Reggiani e il Cif (Comitato italiano femminile).
UN CALENDARIO E UNA SINERGIA TRA ENTI
Il convegno “Dalla forma di Dio a Matilde: nove secoli per l’Europa” di sabato è organizzato da Consorzio Conva nell’ambito del progetto di marketing territoriale IX Centenario dalla morte di Matilde di Canossa, in collaborazione con Consorzio Bibbiano La Culla, Associazione Amici di Matilde, Associazione turistica Pro Marola, Centro diocesano di spiritualità di Marola, Società d’Agraria di Reggio Emilia, Ordine dottori Agronomi e Forestali di Reggio Emilia, Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano. Usufruisce del patrocinio di Comune di Carpineti, Comune di Casina, Comune di Bibbiano, Associazione Provinciale Stampa Reggiana “G. Bedeschi”. La serata “Fuoco al Mito” dal Consorzio Bibbiano La Culla in collaborazione con Pro Marola, Caseifico di Marola e Consorzio Conva.
L’intero percorso si inserisce nel più vasto cartellone di eventi che in un anno e mezzo ha visto raccogliersi attorno ai Comuni capofila di San Benedetto Po e Quattro Castella oltre 90 tra enti pubblici, associazioni, soggetti privati di un territorio che va da Mantova a Grosseto.In questo modo sarà possibile rafforzare l’identità territoriale attorno alla figura della Viceregina d’Italia.