13/6/2015 – E’ un sabato reggiano animato dalla febbre per la Grissin Bon, dalla caccia quasi impossibile ai biglietti per la partita-scudetto di domani sera al PalaBigi, ma anche dai movimenti. Oggi pomeriggio in piazza Casotti, a partire dalle 17,30 il comitato Acqua Bene comune dà il via a una serie di manifestazioni di protesta contro il Pd, che ha bocciato il piano Tutino per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua (cifre e contenuti dello studio di fatibilità, pagato con i soldi dei cittadini, sono stati rivelati solo in sede di partito, in spregio alle istituzioni, e i cittadini che pagano conoscono solo delle indiscrezioni). Si comincia con una “acampada” in piazza Casotti, poi le tende saranno trasferite sotto il Comune in piazza Prampolini sino a lunedì pomeriggio, giorno di riunione del consiglio comunale. Che però non ha l’affaire acqua tra i punti all’ordine del giorno. I consiglieri rischiano comunque di essere elegantemente sbeffeggiati o di ricevere un tot di ortaggi per la minestra della sera.
E’ spostata a sabato prossimo, invece protesta con teli da mare e costumi da bagno davanti al cantiere del Park Vittoria, per la “piscina” che si è formata a causa del fontanazzo sgorgato nel buco dove sorgeranno i box sotterranei: l’allagamento non potrà essere eliminato sino a quando – in epoca presumibilmente non vicinissima, ma speriamo non archologica- non saranno tolti dal sito i pregevoli pavimenti musivi di epoca imperiale romana emersi durante lo scavo. La situazione ha un che di surreale e non si può certo imputare al destino cinico e baro: la matassa ormai è tanto aggrovigliata tanto che gli amministratori non hanno nemmeno partecipato alla commissione consiliare dedicata alla piscina, affidando la loro difesa a un algido comunicato. Neppure loro sanno dire quando potranno riprendere i lavori.
Sabato prossimo, dunque, con spirito goliardico (però la cosa è seria) i cittadini sono invitati a presentarsi alle 11 al park Vittoria con costume da bagno, teli da mare, abbronzanti, protettivi e l’Autan contro le zanzare, per la manifestazione all’insegna di uno slogan che fa la parodia all’indimenticabile Vianello: “Per quest’anno puoi cambiare/ in piscina devi andare”.
Promotore anche in questo caso è l’ex candidato sindaco Francesco Fantuzzi, ma con adesioni da un fronte molto più trasversale e frastagliato rispetto all’affaire acqua pubblica. In testa all’allegra brigata, per dire, anche il consigliere comunale Cesare Bellentani della lista Magenta, il più agguerrito sulla questione in Sala del Tricolore.
Il “tuffo” nella piscina, dove l’acqua non è più blu bensì neroverde, impazza da giorni su Facebook, con fotografie desolanti dell’allagamento e del cantiere fermo. Le adesioni alla manifestazione erano, sino a ieri sera, più di centocinquanta, e naturalmente sono destinate a crescere.
a lavorare !
13/06/2015 alle 16:08
Ma nemmeno Benny Benassi! Straordinaria l’inventiva continua di Francesco Fantuzzi, irraggiungibile anche dai più estrosi animatori di spiagge, prima un camping in P.zza Prampolini, poi una irrestibile parodia dell’estate a P.zza della Vittoria. E’ stato veramente un peccato non eleggerlo Sindaco. Noi reggiano avremmo passato gli anni del mandato in perenne ed allegra mobilitazione. Ma “a lavorare” mai ?
mario
13/06/2015 alle 17:35
CHE SCHIFO DEL RIO………
Fausto Poli Taneto
20/06/2015 alle 14:39
Credevo la pensassi cosi’ solo io !