10/6/2015 – Una buona notizia per le vittime della truffa delle polizze di Castelnovo Monti. Ina – Assitalia è disposta ad aprire subito un tavolo di conciliazione per trattare il caso delle somme pagate da centinaia di clienti della montagna reggiana all’ex agente Ina Assitalia Sergio Petroni: versamenti di cui, è noto, non vi è traccia negli archivi e nella banca dati della compagnia assicuratrice. La somma in ballo nel complesso supererebbe i quindi milioni di euro, con diversi clienti che hanno versato centinaia di migliaia di euro, e qualcuno anche un milione.
A seguito della richiesta avanzata lunedì da Federconsumatori, questa mattina la direzione generale di Ina Assitalia Generali, a nome dell’amministratore delegato Mario Greco, ha contattato il Presidente Nazionale di Federconsumatori Rosario Trefiletti per comunicare “la disponibilità ad aprire – a partire già da domani- un tavolo di conciliazione per trattare del caso truffa avvenuto nell’appennino reggiano”.
Lo ha comunicato la stessa Federconsumatori sottolineando come l’obiettivo dell’associazione ” in questo primo incontro, è quello di battersi per la restituzione delle somme sottratte ai cittadini truffati ed ottenere tale restituzione nel più breve tempo possibil”e.
“Pertanto – avverte Federconsumatori – “è necessario accelerare le operazioni di analisi di ogni singola posizione, cogliendo così immediatamente la disponibilità di INA ASSITALIA.”
Per questa ragione il Presidente della Federconsumatori di Reggio Emilia, Giovanni Trisolini, domani mattina sarà a Roma per l’incontro con Trefiletti e i responsabili del settore bancario assicurativo dell’associazione, “per mettere a punto la strategia e definere la data dell’incontro con i responsabili di Generali Ina Assitalia.
“Invitiamo pertanto tutti i cittadini interessati a prendere contatto con il numero apposito 334.6407624 oppure con il centralino Federconsumatori 0522.433171 per prendere appuntamento con uno dei nostri legali in modo da:
effettuare l’analisi della specifica situazione di ognuno;
sporgere querela;
delegare l’associazione a trattare per ogni singolo cittadino.
Pertanto, se sarà necessario, anticiperemo la data del 4 luglio, già concordata con tutti i presenti all’incontro tenutosi a Castelnovo la settimana scorsa – aggiunge Trisolini – In tale prossimo incontro si formalizzerà il comitato, che di fatto si sta già costituendo man mano che la gente, per ora circa una cinquantina, si rivolge ai nostri sportelli”.