18/6/2015 – Reggiani incollati al video questa sera per gara 3 della finale scudetto basket tra Grissin Bon e Banco di Sardegna Sassari. Palla a due alle 20,45 sul parquet del Palaserradimigni di Sassari, con diretta su Rai Sport 2 a partire dalle 20,30. Si prevede la ressa davanti al maxischermo allestito in permanenza in piazza della Vittoria.
Gara 4 si giocherà sempre nell’isola, sabato sera.
I cultori della materia ironizzano sul fatto che molti reggiani abbiano scoperto di colpo il basket e la Grissin Bon, ma è inutile stracciarsi le vesti se siamo tutti diventati coach da un giorno all’altro: è la legge dei media e dello sport, e i sussiegosi non possono farci niente. Sarebbe bene invece cogliere nella sua portata positiva il sentimento di una intera città intorno alla sua squadra di basket che gioca, si batte e combatte per entrare definitivamente nella storia.
I ragazzi della Pallacanestro Reggiana partono col vantaggio di uno smagliante 2-0 conquistato nella manche del PalaBigi, e per questa ragione stasera Banco Sardegna farà valere sino in fondo il fattore campo, giocando con la rabbia di chi ha preso preso sottogamba gli avversari e ora è costretto a vincere per non mettere un piede nel baratro.
Perché se stasera Grissin Bon dovesse vincere (cosa niente affatto impossibile, visti i precedenti) sarebbe a un passo dallo scudetto, e gara 4 si trasformerebbe per gli isolani nel giudizio di Dio. Ma è bene non correre troppo: già la partita di stasera sarà bollente, e la concentrazione psicologica chiesta a Grissin Bon è di per sé enorme.
Vince lo scudetto chi totalizza quattro partite vinte: gara 5 e gara 6 si giocherebbero una a Reggio e l’altra a Sassari. L’eventuale bella di gara 7 al PalaBigi, in base alla regola del vantaggio in classifica.
Di certo i biancorossi reggiani si presentano a Sassaricome la bestia nera, e cià controbilancia un minimo il fattore campo: le partite del PalaBigi hanno mostrato inconfutabili una netta superiorità degli uomini di coach Menetti, nonostante l’affollamento dell’ infermeria. Anche stasera Grissin Bon scende sul parquet senza Mussini né Diener, e con Lavrinovic dal minutaggio contingentato. Quindi, per vincere, dovrà mantenere la stessa intensità fisica e la lucidità dimostrate in gara 1 e 2.
Sassari invece deve scendere dalla torre, riconquistare umiltà e soprattutto mettere a registro una difesa che ha fatto molta acqua. Dopo aver mandato a casa Milan, superfavorita del campionato, Sassari era scesa a Reggio Emilia con la presunzione di fare una passeggiata. Invece ha battuto in ritirata con le ossa rotte, e se vuole tornare in corsa deve cambiare registro.
Ma se sugli spalti del Palaserradimigni si prevede l’inferno, sul parquet avrà la meglio chi saprà colpire con lucidità e sangue freddo. Vedremo stasera, sin dai primi minuti.