1/6/2015 – I vantaggi della cucina vegetariana, questo il tema dell’evento ideato da Gusto sapiens il 3 giugno prossimo alle ore 20,30 sui fornelli del Centro Loris Malaguzzi, che vede protagonista lo chef Pietro Leemann, unico chef insignito di Stella Michelin in Europa sulla cucina naturale, ed uno degli otto chef ambassador di Expo 2015.
Una serata dedicata a questo filone di cucina, con premesse teoriche, dimostrazioni di tecniche di cucina legate a piatti che si svilupperanno, e degustazione abbinata. E diversi gli sponsor , i collaboratori e patrocinatori che credono in questa iniziativa: la Progeo Molini con le farine della nuova linea Electa bio macinate a pietra, l’azienda Sarchio, l’azienda agricola Podere Cipolla, Food Innovation Program e lo stesso Centro Loris Malaguzzi, Fondazione Reggio Children e la Fondazione Don Magnani Enaip.
Tante realtà del territorio che daranno il benvenuto allo chef Leemann a Reggio Emilia, provincia che vanta numerose eccellenze gastronomiche nel suo assortimento agroalimentare.
Uno chef, Leemann, che che fin da piccolo cresce con la significativa esperienza dell’amore per la terra e la natura, giocando e lavorando con i genitori nell’orto di famiglia, tanto che lui stesso la considera come prima fondamentale formazione. Dopo gli studi alla scuola alberghiera, dai 16 ai 29 anni si dedica ai viaggi e alla formazione, lavorando con maestri come Angelo Conti Rossini, Gualtiero Marchesi e Fredy Girardet. Sempre più vicino all’idea che “noi siamo ciò che mangiamo”, si radica in lui la scelta di essere vegetariano. A Osaka insegna presso la prestigiosa Scuola di Cucina Tsuiji. Dal 1989 è titolare di “Joia, alta cucina naturale” a Milano, primo ristorante vegetariano europeo ad aver ricevuto una stella Michelin nel 1996.
«La mia proposta al Joia è il riassunto della mia ricerca dove gli ingredienti della cucina mediterranea si incontrano con le culture del mondo, in preparazioni che lasciano sempre trasparire la mia essenza, nel colore, nel gusto, nella consistenza, nell’arte della disposizione nel piatto”. La cucina di Pietro Leeman riesce a far rivivere la natura nel piatto, attraverso un meticoloso rispetto dell’alimento. La cottura deve sempre salvaguardare i valori nutrizionali del cibo, la capacità del cuoco sta poi nel saper delicatamente accostare i diversi sapori e nel saper proporre un’unica verdura di stagione in forme diverse. Il gusto di ogni ingrediente deve essere mantenuto grazie ad una perfetta conoscenza e ottima qualità della materia e a grandi competenze tecniche e professionali. Leemann ama definirsi “architetto in cucina” in alcuni casi anche sfidando le leggi stesse di natura, come per le sue uova quadrate. Tra i tanti impegni, proprio a Milano, insieme all’oncologo Umberto Veronesi, sta promuovendo un’iniziativa per portare una dieta più sana nelle mense scolastiche.
Per info e prenotazioni corso: [email protected]; cell. 3393965678