6/6/2015 – Con un decreto firmato mercoledì 3 giugno il giudice delegato Luciano Varotti (sezione fallimentare del Tribunal di Reggio Emilia) ha accolto il ricorso di Coopsette per il concrdato con riserva, e ha concesso al colosso cooperativo di Castelnovo Sotto i 60 giorni previsti dalla legge per la presentazione della delle proposta concordataria completa del piano industrale e finanziario oltre a tutta la documentazione prevista dalla legge”.
Il giudice ha nominato anche tre Commissari giudiziali e delpiano e della documentazione prevista dalla legge: sono Nicola Filippo Fontanesi con studio in via Ghandi 18 a Reggio Emilia (é fra l’altro nel collegio dei Sindaci di Iren Mercato) Damiano Manini con studio in via Zacchetti 6 e Maria Domenica Costetti, via Borsellino 2, sempre a Reggio Emilia.
Prima Pagina Reggio pubblica una dichiarazione di Ottavio Casamatti, portavoce di un comitato di soci sovventori ex dipendenti di Coopsette, che si riuniranno in assemblea giovedì prossimo 11 giugno. Si tratta, come nel caso di ORion, oeer lo più di pensionati che avevano messo nella cooperativa la loro liquidazione. “Rappresentiamo circa 400 soci che hanno investito nella cooperativa una massa di circa 10 milioni di euro – ha detto Casamatti – Se siamo preoccupati? Certo che lo siamo. Non è una bella situazione quella che Coopsette sta vivendo”. Anche per loro si prospetta l’intervento di soccorso di Legacoop, come per Cmr e Orion?
Fausto Poli Taneto
06/06/2015 alle 14:55
Tutti del PD. Via Ghandi 18, direzionale Ghandhi, progettato da Piacentini Franco 30 35 anni fa, figlio di Piacentini, l’architetto. Per approfondire meglio, Coopsette ha preferito dare fallimento per non pager i fornitori. Essendo Coopsette, espressione del PD Emiliano, risulta facile considerare come un tal partito abbia a cuore i cittadini votandi friggitori di gnocco alla festa del pd. Pd, nuovo parito alla De Luca ?