4/6/2016. La società Autobrennero, di cui sono soci gli enti locali, non può più sperare in proroghe: la concessione autostradale, scaduta da tempo e prorogata dal governo Renzi dovrà essere messa a gara europea.
E’ la conseguenza di una norma inserita ieri nel Decreto legge delega sugli appalti: la Commissione lavori pubblici del Senato ha approvato un sub emendamento, primo firmatario Marco Scibona del Movimento 5 Stelle, in base al quale la revisione del sistema delle concessioni autostradali dovrà prevedere in particolare “un divieto di clausole e disposizioni di proroga”. L’emendamento è inserito nella proposta dei relatori che prevede le gare per le concessioni autostradali non meno di 24 mesi prima dalla loro scadenza.
Per gli enti locali soci dell’Autobrennero, in particolare la Provincia, le novità non sono di poco conto: intanto l’oggettiva diminuzione del valore delle azioni in caso di perdita della concessione, poi la difficoltà a metterlo sul mercato. Ciò proprio nel momento in cui c’è chi torna alla carica con la fondazione Manodori perché acquisisca dagli enti un pacchetto di azioni: in queste condizioni, e con i nuovi vincoli di statuto, la partita è chiusa, a parte naturalmente la residua possibilità di forzature politiche difficilmente praticabili.
Sempre a proposito di riforma degli appalti, Sono numerosi gli emendamenti sia a firma dei relatori che di senatori approvati durante l’esame in Commissione del testo base messo a punto dai due relatori, Stefano Esposito (Pd) e Lionello Marco Pagnoncelli (Cri) che ha interamente sostituito il Ddl delega di riforma degli appalti. Altra novita’, presentata sia dal Pd che da Fi, punta a garantire la possibilita’ di effettiva partecipazione delle Pmi tramite la previsione di adeguate dimensioni degli appalti e del valore conseguente delle gare e dei lotti.