5/6/2015 – Oggi, venerdì 5 giugno, l’Arma dei carabinieri festeggia i 201 anni dalla sua fondazione. A Reggio Emilia la celebrazione con i reparti schierati avviene nella caserma del Comando Provinciale, in linea con le disposizioni governative sulla spending rewiev (ossia risparmi sulle spese).
Particolarmente significativa l’inaugurazione del monumento in marmo dedicato al Carabiniere, opera dello scultore Saverio Coluccio: si tratta di un non che sottolinea la riconoscenza dei reggiani nei confronti dell’Arma. L’iniziativa, col patrocinio dell’ Associazione Stampa Reggiana Gino Bedeschi, si deve a un’idea e all’impegno di Mario Guidetti, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
Alla celebrazione, ore 11,30, partecipano rappresentanze di militari in forza ai vari Reparti della Provincia e di personale dell’Arma in congedo. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette prenderà la parola il comandante provinciale colonnello Paolo Zito, che delineerà, in modo sintetico, il ruolo dell’Arma dei carabinieri nel panorama della sicurezza della provincia indicando le linee d’intervento prioritarie.
Sarà quindi l’occasione non solo per tracciare il bilancio di un anno di lavoro dell’Arma reggiana ma anche per dare atto dell’attività svolta dai carabinieri di Reggio Emilia. In tale contesto il comandante provinciale consegnerà i riconoscimenti ai militari che si sono maggiormente distinti in attività di servizio. Poi lo scoprimento della scultura “Al Carabiniere” di Saverio Coluccio.
La tradizionale consegna delle Borse di studio, concesse dalla Fondazione Manodori ai figli dei carabinieri in servizio nell’ambito del territorio del Comando provinciale di Reggio Emilia o a orfani di appartenenti all’Arma dei Carabinieri si terrà nei prossimi giorni presso la sede della Fondazione stessa, a palazzo Del Monte