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Iren: Ettore Rocchi resta in panchina. Manca il numero legale, rinviata la nomina a vicepresidente

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14/5/2015 – Il professor Ettore Rocchi resta in panchina. In base agli accordi politici tra i comuni che detengono la maggioranza di Iren, il giurista e docente reggiano presidente di Iren Rinnovabili, e fedelissimo del ministro ed ex sindaco di Reggio Graziano Delrio, doveva essere nominato vicepresidente della multiutility nel corso del consiglio di amministrazione di oggi, riunito a Reggio Emilia in via Nubi di Magellano, che per approvare la prima trimestrale dell’anno. Invece l’elezione non è avvenuta: il punto all’ordine del giorno è stato rinviato per mancanza del numero legale. Se ne riparlerà a giugno.

Voci di corridoio riferiscono di una riunione in parte tesa, durata nel complesso quattro ore nel tentativo, inutile, sbloccare l’impasse sulla nomina di Rocchi,  per la quale a norma di statuto è necessaria una maggioranza particolarmente ampia. In base agli accordi politici,  l’avvocato d’affari  dovrebbe diventare vicepresidente del gruppo al posto di Andrea Viero, che ha lasciato Iren in vista di una nomina romana.

Non è chiaro chi e perché abbia fatto mancare il numero legale. Ambienti di Iren sottolineano che non si tratta di un contrasto politico, che l’accordo su Rocchi non viene messo in discussione e che le assenze sarebbero conseguenza di cause di forza maggiore, come malanni stagionali. Tuttavia non è un mistero di nessuno che specialmente a Genova la scalata di Rocchi non sia vista con occhio favorevole. E che ci sia disagio lo confermano le reazioni non propriamente british nei dintorni del Pd reggiano alla notizia della mancata nomina. Chi aveva già messo lo champagne in frigo è rimasto deluso.

 

 

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