Domenica il referendum per unire Collagna, Busana, Ramiseto e Ligonchio. Ma si fanno sentire i fautori del no alla fusione

28/5/2015 – Domenica 31 in provincia di Reggio Emilia gli elettori rinnovano sindaci e amministrazioni comunali di Canossa e di Luzzara.

Ma sono chiamati alle urne anche i cittadini di altri quattro comuni del crinale reggiano: Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto. si tratta 3 mila 903 cittadini chiamati a votare per il referendum sulla fusione tra queste quattro realtà locali, che peraltro già partecipano all’Unione dell’ alto appennino reggiano. E’ un territorio molto esteso: pari a 254 chilometri quadrati, più di un decimo di tutto il territorio provinciale e più dell’estensione del comune capoluogo che si ferma a 223 kmq,

Il dibattito si è infiammato non solo su fusione sì – fusione no, ma anche sul nome da dare al nuovo comune, che sarà scelto direttamente dai cittadini attraverso la scheda referendaria: sono in lizza le denominazioni Ventasso, Nasseta, Crinale Reggiano, Crinale dell’Alto Appennino Reggiano, Nasseta e Valle dei Cavalieri, Vallisneri, Due Valli). Un raggruppamento di cittadini dei quattro comuni, con diversi nomi di spicco fra cui Giovanni Lindo Ferretti, ha lanciato un appello perché gli elettori scelgano Vallisneri, vale a dire il nome della famiglia nobiliare che diede alle terre del crinale uno Statuto oggi considerato “antesignano della democrazia”, che precedette persino la Magna Charta.

Nondimeno i vari comitati “Non fusione” sono particolarmente attivi. A Ramiseto l’ultima iniziativa degli anti-fusione è in programma venerdì sera alle 20,45 nella sala polivalente di via Notari. Il comitato elenca cinque  motivi per dire no: perdita d’identità, politica imposta dall’alto, finanziamenti miseri, incerti e a scadenza, no alla fusione tra comuni non omogenei, no all’allontanamento dei servizi dal cittadino.

Invece è sceso in campo per il Sì, sgombrando il campo da equivoci, il Movimento 5 Stelle di Reggio Emilia.

Scrivono i grillini: “Il Movimento 5 Stelle nel proprio programma elettorale ha due punti cardine. La democrazia diretta, che si esprime tramite referendum,  leggi e mozioni d’iniziativa popolare e la fusione di tutti i Comuni sotto i 5.000 abitanti. Per questa ragione come rappresentanti istituzionali del Movimento 5 Stelle invitiamo tutti i cittadini di Busana, Ligonchio, Collagna, Ramiseto ad andare a votare domenica per il referendum consultivo che è stato indetto e votare in modo deciso “SI” alla fusione dei quattro comuni del nostro Appennino.

Al tempo stesso il Movimento 5 Stelle – proseguono – non si dimentica delle tante “piccole realtà” italiane, specialmente quelle di montagna e delle zone rurali. Proprio in questi giorni inizia alla Camera la discussione del testo unificato  presentato dal M5S con prima firmataria Patrizia Terzoni ed Ermete Realacci (Pd) sulla “valorizzazione dei piccoli comuni” pari o sotto i 5.000 abitanti. Questo perché tutte le realtà che ancora non hanno un processo di unificazione o comunque faticano a trovare questa via, vanno comunque tutelate”.

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