9/5/2015 – Un passo alla volta, sia pure in disordine e senza una meta univoca, vanno avanti i processi di aggregazione interprovinciale che interessa struture associative, economiche e istituzionali di Reggio Emilia.
Ora è la volta della Cisl, che fonde in un unico sindacato la Funzione pubblica di Reggio edi Modena. l’unificazione si compie lunedì, con il congresso che sancisce la nascita della Cisl Funzione Pubblica Emilia Centrale.
Protagonisti della giornata congressuale, in via Adua a Reggio Emilia, saranno i 90 delegati e i rappresentanti degli oltre 4000 lavoratori iscritti alla Cisl di aziende sanitarie e ospedaliere, di Comuni, delle due Province e Camere di Commercio, di enti locali, ministeri, enti pubblici non economici, agenzie fiscali, sanità privata e terzo settore delle province di Modena e Reggio Emilia che sceglieranno gli organismi e i dirigenti della nuova struttura.
Le cariche sono già definite: la modenese Monica Barbolini è il segretario generale. La segreteria è formata dall’aggiunto Monica Leonardi, da Mariarita Bortolani (segretaria uscente della Cisl Scuola di Reggio Emilia), Antonietta Cozzo, Anna Mola e Luciano Manzetti.
Il sociologo Massimiliano Colombi parlerà del futuro della rappresentanza sindacale e del lavoro pubblico.
“Dopo il grande successo ottenuto dalla Cisl alle recenti elezioni sindacali nel lavoro pubblico, oggi siamo più forti e pronti a raccogliere questa nuova sfida- hano dichiarato i segretari uscenti , Davide Battini di Reggio Emilia e Patrizia De Cosimo di Modena – I lavoratori hanno votato Cisl perché hanno riconosciuto nel nostro sindacato una forza innovatrice; con l’unificazione metteremo in sinergia le nostre energie, le nostre idee innovative e le nostre reciproche esperienze”.