28/5/2015 – I sindacati del commercio di Cgil, Cisl e Uil non mollano sul lavoro festivo e sul rispetto delle principali festività: hanno proclamato lo sciopero per l’intero turno di lavoro nei giorni del 2 giugno (festa della Repubblica) e del 15 agosto. Lo hanno annunciano con una nota in cui invitano le famiglie a boicottare in quelle due giornate i supermercati aperti.
I sindacati “giudicano positivamente la mozione approvata dal consiglio comunale di Reggio Emilia volta a riportare l’attenzione su una modifica legislativa necessaria a riportare in capo alle amministrazioni locali il controllo sul delicato tema delle aperture festive degli esercizi commerciali.
Ad oggi permane purtroppo un regime di totale deregolamentazione -affermano FILCAMS – CGIL, FISASCAT – CISL e UILTUCS – UIL – che nulla ha a che vedere con le reali necessità del territorio, non serve alle imprese ad incrementare i propri fatturati, non serve a creare nuova occupazione, penalizza le piccole e medie imprese rispetto alla grande distribuzione.
Da qui “in continuità con le iniziative messe in campo dal varo da parte del governo Monti della cosiddetta “liberalizzazione degli orari festivi” contenuta nel decreto “Salva Italia “ intendono proseguire nell’azione di contrasto a tale deregolamentazione proclamando lo sciopero del lavoro festivo per l’intero turno di lavoro per le giornate del 2 giugno e del 15 agosto”.
“Invitiamo tutti i cittadini e i consumatori – concludono i sindacati – a scegliere di passare le festività in famiglia, all’aperto, promuovendo la cultura, anziché all’interno di un centro commerciale”.