25/4/2015 – Si aggrava la posizione del falso agente pubblicitario abituato a spacciarsi come emissiario quotidiani reggiani e giornalini comunali per mettere a segno una lunga serie di truffe ai danni di aziende e attività commerciali dalle quali si è fatto pagare per la falsa vendita di spazi pubblicitari mai pubblicati.
In cinquantenne di Bagnolo, noto nel giro, ha collezionato altre tre denunce alla Procura di Reggio da parte dei carabinieri.
Dopo baristi, ristoratori, titolari di agenzie di viaggio, veterinari, artigiani edili, gommisti, edicolanti, negozi di ottica, autodemolitori e commercianti di ogni genere, questa volta sono stati farmacisti a finire nel mirino del truffatore che ha millantato la pubblicazioni di inserti su un quotidiano locale.
Il modo di agire è sempre lo steaso: spacciandosi per un rappresentante pubblicitario, visita le vittime spiegando di essere arrivato a loro su indicazione di un’altra ditta del settore, magari ben conosciuta dalle vittime, proponendo l’acquisto di spazi pubblicitari. Il costo oscillante tra i 50 e i 70 euro viene quindi fatturato con l’indicazione di una partita Iva di un’azienda di verniciatura facente capo proprio al truffatore. Intascati i soldi ovviamente il falso agente pubblicitario sparisce nel nulla.
Solo i Carabinieri della Stazione di Bibbiano hanno accertato a suo carico una trentina di colpi.