29/4/2015 – Com’era prevedibile, il Prefetto Ruberto- in ottemperanza alle disposizioni del Ministero dell’Interno – ha annullato le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all’estero, effettuate poco più di un mese fa dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. La notizia è stata data alle coppie interessate direttamente dal Comune. Il coordinatore del circolo Sel “Loukanikos” ,Cosimo Pederzoli, ora invita il primo cittadino a ricorrere al Tar come ha fatto il sindaco di Roma Marino. Pederzoli ricorda che secondo il tribunale amministrativo capitolino, le trascrizioni possono essere annullate solo dal giudice ordinario, e non da autorità statali come gli Interni o i prefetti. Si tratta ora di vedere come si pronuncerà il Consiglio di Stato ,che ha l’ultima parola.
La trascrizione dei matrimoni “samesex” (cioè tra persone dello stesso sesso) è stata promossa da una campagna nazionale di Sel. Un documento che ha impegnato il sindaco Vecchi in quella direzione, presentato dalla consigliera Lusenti, era stato approvato dalla sinistra in consiglio comunale.