La strage all’università di Garissa: gli studenti Unimore chiedono un minuto di silenzio a tutta la città

7/4/2015 – Gli studenti di Unimore condannano  duramente, con una dichiarazione concordata da tutte le associazioni dell’ateneo di Modena e Reggio la strage terroristica perpetrata al campus universitario di Garissa in Kenya, dove sono stati barbaramente uccisi 147 studenti, 80 sono rimasti feriti e circa 150 risultano ancora dispersi. Giovedi 9 aprile l’università osserverà un minuto di silenzio: gli studenti invitano tutte le istituzioni di Reggio e di modena, dai comuni alle scuole, a unirsi nel momento di commemorazione, di dolore e di protesta. 
“Di fronte a tanto orrore per un massacro che ha stroncato la vita di tanti ragazzi e ragazze, nostri coetanei – ha dichiarato Leonardo Peruzzi, presidente della Conferenza deglli studenti Unimore  – a nome di tutta la Conferenza degli Studenti e di tutte le Associazioni studentesche d’Ateneo, intendiamo in primo luogo condannare fermamente quanto accaduto, ribadendo l’importanza della cultura e della diffusione del sapere come premesse irrinunciabili per superare quei pregiudizi, figli dell’ignoranza, che spesso portano ad alimentare la spirale di odio, violenza e prevaricazione che armano le mani di persone folli. 
Vogliamo inoltre esprimere profonda vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti gli studenti, di ogni religione, sopravvissuti, cogliendo qui l’occasione per invitare il Rettore a disporre la sospensione di tutte le lezioni in Ateneo, il giorno 9 aprile, per un minuto di silenzio durante il quale ricordare le vittime, in segno di partecipazione e rispetto. Sarebbe un bel gesto, infine, se tutte le Istituzioni locali di Modena e Reggio Emilia, dai Comuni alle scuole, aderissero all’iniziativa da noi promossa, partecipando idealmente al minuto di silenzio ed esponendo le bandiere a mezz’asta.”
La dichiarazione porta la firma dei presidenti delle associazioni studentesche Riccardo Giovanardi (Unione Universitaria), Giulio Verrecchia (Azione Universitaria), Attilio Nisco (ESN Modena), Giulia D’Alessandro (Elsa), Claudia Bellucci (ASMO), Yanick Zangue Keabou (ASAM), Axel Nyagom Nkouokam (Asnocre), Dalice Tsana Sonna (Assunimore), Danila Montini (Unilife), Lavinia Cocconi (Coro Universitario), Virgilio Emmanuele Gresia (S.I.S.M. Modena), Dario Pavia (Moregay), Francesco Zanti (DISMI Crew).

L’ADESIONE DEL RETTORE ANDRISANO

Il Rettore dell’Università di Modena e Reggio si è immediatamente unito alle espressioni di condanna degli studenti ed ha accolto l’invito a che giovedì 9 aprile si osservi la sospensione per un minuto delle lezioni ricordando nel raccoglimento e nel silenzio le tante vittime cadute.
Queste le sue parole:“Quanto accaduto in Kenia qualche giorno fa – ha detto il Rettore Unimore Angelo O. Andrisano – è un atto vile e barbaro che ha preso di mira ragazze e ragazzi innocenti, desiderosi attraverso l’istruzione universitaria e la cultura di poter cambiare i loro destini. Chi ha armato le mani di quei carnefici merita la nostra ferma condanna e una presa di distanza che deve essere risoluta. Le varie sigle del terrorismo perseguono obiettivi e finalità destabilizzanti cui occorre rispondere contrastandone le idee e la loro diffusione”.     
 

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