I due 25 aprile di Reggiolo: corteo per la Liberazione, ma anche una corona per le vittime dei partigiani

24/4/2015 – Due le celebrazioni del 25 aprile a Reggiolo: una ufficiale dell’amministrazione comunale e dell’Anpi, con corteo, per il settantesimo della Liberazione, l’altra in contemporanea per ricordare gli “scomparsi della storia”, vale a  dire le vittime dei partigiani comunisti su cui è calato l’oblio. Vediamo nel dettaglio.

LE MANIFESTAZIONI DELLA LIBERAZIONE A REGGIOLO, CON LO STORICO DELLE MAFIE ENZO CICONTE

Sabato 25 aprile alle 9 è previsto il raduno in piazza Martiri per la Santa messa in suffraggio di tutti i caduti al Centro di comunità. Alle 10.15 un corteo, accompagnato dal corpo filarmonico “G. Rinaldi” si dirigerà al cimitero di Reggiolo per deporre corone sulle lapidi commemorative dei caduti. Alle 11.15, davanti al monumento ai caduti di Piazza Martiri, il saluto del sindaco Roberto Angeli e del presidente dell’Anpi di Reggiolo Ivan Zanoni.

Subito dopo l’intervento “Resistere per essere liberi” di Enzo Ciconte, docente di storia delle mafie italiane all’Università degli studi di Pavia e Roma 3.

Durante la mattinata si terranno letture sul tema della Resistenza da parte degli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.

Alle 14.15, sempre da piazza Martiri, partirà una visita in auto ai cippi dei caduti della Resistenza. Alle 14.30, con partenza dalla Rocca Medievale, appuntamento con l’VIII Biciclettata della pace al laghetto Margonara organizzata in collaborazione con il Comune di Gonzaga (in caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al domenica 26 aprile).

QUESTA SERA, VENERDI,  Alle 21, all’Auditorium Aldo Moro, la presentazione del libro di Enzo Ciconte “Riti criminali: i codici di affiliazione della ‘ndrangheta” (Rubbettino Editore).

Nell’ambito delle celebrazioni del 70esimo anniversario della Liberazione alle scuole saranno dedicate visite e incontri (Museo memoriale della libertà di Bologna, Museo del deportato di Carpi, incontro con ex deportati nei campi di concentramento, commemorazione dei caduti luzzaresi al Camposanto di Reggiolo). Giovedì 30 aprile alle 21, all’Auditorium Moro, è infine previsto “Mondi”, un concerto del corpo filarmonico “G. Rinaldi” diretto dal Maestro Paolo De Gaspari.

UNA CORONA PER RICORDARE LE VITTIME DEI PARTIGIANI COMUNISTI

24/4/2015 – ‘Reggiolo Tricolore’, circolo territoriale dell’associazione Progetto Nazionale, annuncia che nella mattinata di sabato 25 aprile sarà presente in piazza Martiri a Reggiolo, con una propria delegazione, guidata dal consigliere comunale Negri Manuel, alla deposizione di una corona di fiori in memoria dei caduti reggiolesi per mano partigiana e per tutti i caduti dimenticati e lasciati nell’oblio.

“Con quest’iniziativa intendiamo ribadire la ferma volontà di non dimenticare uomini e donne “scomparsi dalla storia”- scrive Manuel Negri – tutti quei morti scomodi, la cui memoria non ha trovato sino ad oggi un riconoscimento fondato sulla giustizia e ai quali è legittimo restituire dignità e verità”. 

Aggiunge il consigliere comunale: “Ribadiamo inoltre il diritto di ricordare pubblicamente tutte le pagine strappate, dalla battaglia di Fabbrico, al Cavun di Campagnola, agli eccidi dei presidi di Montecchio, Novellara, Castelnovo Sotto, Cadelbosco, Cerredolo di Toano, solo per citarne alcuni, appartenenti al diario della memoria della nostra terra; pagine distrutte e sommerse perché vergognose, occultate dal muro di menzogne e dalla congiura del silenzio, dei complici di ieri e di oggi!”

 

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