14/4/2015 – I Carabinieri del Noe hanno eseguito nuove perquisizioni in provincia di Modena e a Roma, nella sede della Cpl Concordia e negli uffici di dirigenti nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti al colosso cooperativo delle reti Nel mirino consulenze, forniture e subappalti che secondo i pm sono il sistema per corrompere politici e amministratori.
Il decreto di perquisizione è stato emesso dai pm Henry John Woodcock, Celeste Carrano e Giuseppina Loreto coordinati dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino. L’inchiesta si sta allargando ben oltre l’appalto per a metanizzazione dell’isola di Ischia: l’elenco dei pm riguarderebbe duecento contratti con amministrazioni pubbliche. In fase di acquisizione centinaia di contratti di consulenze, forniture e subappalti che, secondo l’ipotesi accusatoria, potrebbero essere stati in parte utilizzati per ottenere appalti in varie regioni d’Italia. Perquisiti gli uffici Cpl Concordia a Roma e a Concordia sulla Secchia (Modena), nonchè del presidente Mario Guarnieri, che non è indagato, e del responsabile commerciale, Andrea Ambrogi, indagato nell’ambito dell’indagine della Procura di Napoli.
Un quadro indiziario “ancora più grave, vasto e diffuso rispetto a quello già grave descritto nell’ordinanza di custodia cautelare” eseguita il 30 marzo: così i pm descrivono gli sviluppi in atto dell’inchiesta relativa agli appalti alla Cpl Concordia nel decreto di perquisizione emesso ieri. I carabinieri del Noe hanno ricevuto la disposizione di sequestrare tutto ciò che ha a che fare con “ogni forma di finanziamento, sovvenzione, contributo erogato, a qualsivoglia titolo, ad associazioni, fondazioni, enti, partiti politici e singoli esponenti politici”. Ci sono nel mirino soprattutto i contributi al Pd e ai suoi candidati: anche il contributo per una cena elettorale col premier Renzi.
in un interrogatorio, secondo Il Fatto Quotidiano, il dirigente Stefano Verrini ha tirato in ballo il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Verrini ha raccontato ai pm Henry John Woodcock, Celestina Carrano e Giuseppina Loreto: “Roberto Casari (presidente storico delka Cpl Concordia, in pensione da gennaio), Francesco Simone (responsabile relazioni istituzionali) e Ferrandino Giuseppe (ex sindaco di Ischia) mi chiesero espressamente di parlare con Stefano Bonaccini, responsabile enti locali Pd e di chiedergli quindi di incontrare Ferrandino per un aiuto per l’elezione al Parlamento Europeo. Li ho fatti incontrare. Se non ricordo male Ferrandino fu il primo dei non eletti”. Al Fatto Bonaccini, che da modenese conosce bene la cooperative, ha replicato: “Io conosco Verrini e i vertici della Cpl Concordia ma non ricordo che Verrini mi abbia mai parlato di questo Ferrandino, che non ho mai incontrato. Io non sono mai stato a Ischia, non avevo alcun ruolo nella scelta delle candidature in Campania. Non ho mai preso un euro di contributo da Cpl Concordia”.