GRANDE GRISSIN BON: VENEZIA BATTUTA NEL BIG MATCH 70-67!
Grande prova dei biancorossi che hanno superato in un finale adrenalico l’Umana Reyer Venezia battuta… anche dal suo uomo di punta, Peric, espulso dopo un secondo fallo tecnico. Decisive le prove dei lituani della Grissin Bon Lavrinovic e Kaukenas.
di Luca Marani
LA CRONACA DELLA GARA
Primo quarto.
Al PalaBigi c’è in palio tanto e il pubblico lo sente. Clima rovente sugli spalti e Reggio parte subito forte, trascinata dal solito immenso Kaukenas. Lo sa anche Menetti che manda subito in quintetto il rientrante Cinciarini col lituano, Diener, Polonara e Lavrinovic. Venezia va sotto, è come un pugile suonato, ma con le unghie e con i denti resta agganciata (20-18 al 10′), proprio mentre in casa reggiana c’è l’esordio del nuovo acquisto Chikoko.
Nel secondo quarto la musica cambia e non è un bene per Reggio. Entrano Della Valle, Silins e Mussini, poi anche Pini, ma la scena la ruba Peric, tanti punti e sorpasso Venezia. Lavrinovic risponde da campione qual è: canestri e stoppata proprio su Peric che riportano la Grissin Bon sul pari (25-25). Reggio però non trova più il tiro da 3 e Venezia, grazie a una grande difesa, scappa più volte sul +8. Il primo tempo finisce sul 32-40.
Pronti via e il terzo quarto inizia con due bombe di Diener, e Polonara, sempre tra i migliori. Reggio torna sopra sul 44-43 e poi scappa sul 53-47, ma alla sirena del 30′ Venezia è lì sul meno 2 (55-52).
L’ultimo quarto inizia nel segno della paura. Venezia è imprecisa e Reggio dalla sua panchina (male Silins, Pini e Della Valle) non trova niente. Così per 4 lunghissimi minuti non si segna da nessuna parte. Menetti non cambia e la Grissin Bon non segna fino al 35′, così Venezia torna avanti (55-56), poi ci pensano i due lituani Kaukenas e Lavrinovic a riportare Reggio sul 60-56. Il quinto fallo di Silins riporta in campo Polonara e la differenza si vede subito. Peric però segna la tripla del meno 1 (60-59) poi si mette il dito sulla bocca (mimando “zitti” al pubblico di Reggio) e si prende prima il tecnico, poi, imbufalito, viene espulso. Reggio non ne approfitta come dovrebbe e Goss riporta avanti i suoi sul 62-63. Quindi un tira e molla di sorpassi e controsorpassi, con Nelson che a 10 secondi dalla fine rispondeva al 2+1 di Lavrinovic (67-67). Poi, a 3 secondi dalla fine, quando la palla pesa come un macigno, ci pensa chi se non lui? Rimantas Kaukenas, uno che qualcosa ha fatto in carriera, con la tripla pazzesca del 70-67.
Venezia sbagliava l’ultimo tiro e il Palabigi esplodeva di gioia. Vittoria determinante per la classifica, maturata dopo una partita dal clima playoff. Per Reggio Emilia un successo pesantissimo, nonostante gli evidenti problemi del mancato apporto della panchina e della condizione di Diener, ancora lontano parente dell’mvp ammirato a Sassari.
TABELLINO
GRISSIN BON-UMANA REYER VENEZIA 70-67 (20-18; 12-22; 23-12; 15-15)
GRISSIN BON: Polonara 11, Lavrinovic 15, Kaukenas 15, Diener 9, Cinciarini 6, Mussini 5, Chikoco, Della Valle 6, Pini 3, Silins. All. Menetti
UMANA VENEZIA: Stone, Peric 20, Goss 9, Ress 6, Dulkys 2, Jackson 6, Ruzzier 7, Ortner 1, Nelson 11, Viggiano 5. N.e.: Semionato, Ceron. All. Recalcati
Arbitri: Lamonica, Di Francesco, Aronne.