19/3/2015 – Per oltre 7 anni ha favorito l’ingresso clandestino di cittadini rumeni col miraggio di un lavoro. Li avrebbe fatti arrivare dall’Est Europa grazie anche all’aiuto di alcuni loro connazionali già presenti in Italia. Il tutto, naturalmente, dietro compenso. I clandestini sarebbero stati poi impiegati illegalmente in Sicilia, nella zona di Caltanissetta, per lavori edili o di assistenza in casa di anziani.
Per questi fatti un 46enne nativo di Gela è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bibbiano che hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta.
Per quei fatti commessi dal 2003 al luglio de 2010 in provincia di Caltanissetta l’uomo era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Caltanissetta alla pena di 6 anni e 2 mesi di reclusione, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre al recupero della pena pecuniaria per oltre 100.000 euro.
La sentenza confermata in Appello e impugnata in Cassazione è divenuta esecutiva la scorso 13 marzo. Da qui l’ordine di carcerazione trasmesso ai carabinieri di Bibbiano, comune nel quale l’uomo nel frattempo si era trasferito, e il trasferimento al carcere di via Settembrini a Reggio Emilia per l’espiazione della pena.