di Cesare Bellentani*
10/3/2015 – Sul Consiglio Comunale di ieri vi racconto la seconda puntata, la seconda mozione presentata… una barzelletta, vi narravo…
Ora accade che diverse persone (soprattutto donne) mi hanno fatto presente questo: in alcuni parcheggi, in particolare Zucchi e Ospedale, al momento di pagare si trovano assediate da gruppi di persone dedite all’accattonaggio.
Ho precisato che non chiedo di proibirlo, e non solo perchè non è più reato, ma anche e soprattutto per ragioni etiche: in questo momento di difficoltà economiche tanti poveri ne traggono di che campare.
Quello che chiedo è altro: che sia consentito per le strade, nelle piazze, davanti alle chiese, MA NON NEI PARCHEGGI, NON DAVANTI ALLE CASSE, DOVE LA GENTE APRE IL PORTAFOGLIO.
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, scrivevo. E’ così.
Qualcuno ha cominciato a dire che chi non risponde alle
richieste dei poveri ecc… ecc… sembrava che, come estensore di questa mozione volessi fare morire di fame i poveri fra mille patimenti… Insomma, il buonismo della peggior specie.
Mi sono riletto la mozione che avevo presentato, prima di controbattere: è vero, avevo scritto (e letto) questa frase: Consapevoli del fatto che non è possibile, né giuridicamente, né per rispetto verso la dignità umana, vietare il pur
degradante stato dell’accattonaggio. “Nè per rispetto alla dignità umana”, precisavo…
Ora, anche se l’accattonaggio fosse proibito dalla legge non lo vieterei mai…
Però dobbiamo togliere l’humus fertile che permette pressioni su persone sole e indifese, spesso donne, spesso in momenti particolarmente vulnerabili, quali le ore serali…
Ma è evidente che sia i consiglieri di maggioranza, sia l’assessore, non hanno voluto capire il messaggio.
Ringrazio anche qui i consiglieri di opposizione che hanno saputo comprendere (forse bastava ascoltare) il testo della mozione, e le due consigliere del PD che si sono astenute. Purtroppo anche questa mozione è stata sconfitta.
Mi auguro solo che non debbano verificarsi atti di violenza, scippi, intimidazioni, taccheggi, o altre peggiori, semplicemente perchè si è lasciata briglia sciolta in aree in cui già si paga, e che quindi dovrebbero avere una diversa giurisdizione. Soltanto perchè non si è voluto dare ascolto a chi si faceva latore di preoccupazioni. La città delle persone! Andiamo!
Il buonismo a volte mette sugli occhi fette di mortadella… absit iniuria verbis!
(capogruppo lista civica Magenta – Consiglio Comunale di Reggio Emilia)