di Cosimo Pederzoli*
24/3/2015 – Ancora una volta i cattolici reggiani chiamano l’avvocato Gianfranco Amato, presidente Giuristi per la Vita, per attaccare la ‘teoria del gender’ e il ddl Scalfarotto. Sabato 28 marzo a Correggio ci saranno tutti: l’Unità pastorale di Correggio, L’Azione Cattolica di san Quirino, il Forum delle Associazioni Familiari (benedetto dal vescovo) e fans di Amato (l’unico avvocato al mondo ad autodenunciarsi per omofobia, e vantarsene). Vorremmo solo fare notare come Gianfrano Amato, con i suoi modi fascisti di argomentare (l’ultimo suo show a Montecavolo spaventò pure i cattolici presenti) non fa altro che girare per l’Italia con un unico obiettivo: fomentare odio e farsi pubblicità. I suoi libri in vendita, ben esposti ad ogni incontro, fanno parte della collana ‘Fede&Cultura’. Collana diretta dal professore Giovanni Zenone, ex insegnante di religione cattolica in un istituto pubblico di Verona. Nel 2010 il vescovo Zenti lo allontana dalla cattedra per “carenze didattico pedagogiche”. Ma lui si difende: “Avevo solo utilizzato il Catechismo di san Pio X in classe”. Insomma il team Amato-Zenone non rappresenta nessuno. Ma vuole insegnare come crescere i nostri figli. Oggi l’intrinseca omofobia dell’avvocato Amato trova spazio nella collana diretta da Zenone, una collaborazione che arricchisce entrambi. Ad ogni show, fatto di urla, gesti teatrali e anatemi le vendite aumentano.Non potete servire a Dio e a Mammona.
*Coordinatore Circolo Sel Loukanikos Reggio Emilia
Pierluigi
24/03/2015 alle 16:53
Ogni opinione ha diritto di cittadinanza, anche la più rozza. Ma, per favore, smettetela di bollare come fascista chi la pensa diversamente da voi. Perchè il dubbio di chi sia veramente intollerante, “fascista” e già che ci siamo terrorista, viene per davvero. Siamo stanchi di questo metodo (infame, e mi scuso per la parola grossa, ma in questo momento non ne trovo altra) di demonizzare l’avversario politico, culturale o ideologico. Siamo stanchi di veder negata l’agibilità di sale e piazze a chi non è allineato al pensiero unico.
PIerluigi Ghiggini
Fabiana Montanari
24/03/2015 alle 18:54
Ciao Pierluigi, se si usano determinati termini è perché a questi convegni, il relatore si esprime come un dittatore e l unica cosa che fa è Terrorismo psicologico verso un pubblico al 80% che nn è a completa conoscenza del tema. Io ci sono stata e sn uscita di lì molto turbata.ti invito a parteciparer a un convegno di questo tipo xke qui non si tratta di pensiero diverso, che è totalmente accettabile, ma si tratta di dati e fatti falsi/modificati e diffusione di paure infondate
Filippo
26/03/2015 alle 22:46
Ma va a zappar la terra e impara a scrivere!…..
Stefania
28/03/2015 alle 23:49
Purtroppo non sono d’accordo con quello che scrivi,sono appena rientrata da un suo incontro e sono rimasta davvero colpita dalle sue parole positivamente!!!!!!!!!!!!
Gianluca Nicolini
26/03/2015 alle 11:15
Secondo la tradizione trinariciuta più becera quando unapersona esprime un pensiero non allineato lo si etichetta come “fascista”, volendogli negare qualsiasi possibilità di parola.
Avete rotto con questa presunta superiorità morale della sinistra. Andate a contare i morti di Stalin e del “sole dell’avvenire”, per non parlare del “amico” Tito che ancora oggi alcuni sinistroidi segretamente difendono. Il rispetto per la persona e per la sua libertà di orientamento sessuale è inviolabile ma voler traviare i bambini con racconti dove le “principesse” sono dei maschietti o non vi è differenza sessuale tra mamma e papà è tutt’altra cosa. Che schifo!
Gianluca Nicolini
Cordinatore provinciale di Forza Italia
Vittorio
26/03/2015 alle 14:00
Qui i casi sono due: o chi urla è un dittatore, oppure lo fa in spregio (come il sottoscritto durante incontri parrocchiali sulle medesime questioni) di un pensiero antiumano che avanza.
A me sembra legittimo e democratico concedere di sdegnarsi di fronte a certe derive imposte, ad esempio, a livello scolastico. Insegnare in chiave figurativa che un bimbo può essere figlio di due madri grazie alla tecnica e a “generosi” fornitori di sperma… detto a un adulto non c’è problema: è fesseria cestinata all’istante. A un bambino non è altro che lavaggio del cervello. O “educare” e vestire da maschietti le femminucce e da feminucce i maschietti come accade in alcuni asili svedesi. O narrare romanzi gay con particolari osceni a quettordicenni.
Insomma, se a qualcuno da fastidio che vengano disprezzate vigorosamente certe aberrazioni, se qualcuno ha pronta la denuncia per “omofobia” (= fobia di se stessi?), vuol dire che forse, la dittatura si sta sviluppando dall’altro fronte opposto.
Giorgio
26/03/2015 alle 18:43
Grandi argomentazioni in questo articolone …come al solito i metodi da Minculpop in salsa rossa (chi si assomiglia prima poi si piglia ) dei fascicomunisti e pure fiancheggiatori della curia..mah!! .. si demonizzano le persone senza entrare in merito delle idee,delle argomentazioni . Contestate il contenuto degli interventi non i modi con cui vengono presentati o come al solito andrete ad argomentare come sapete fare voi..con manganelli,l’olio di ricino ..no questo non lo usate più ora usate le bombolette spray e il fazzoletto rosso per accogliere chi la pensa diversamente? …evidentemente l’asinello con cui fregiate la pagina vi rapresenta bene e si sa che” raglio d’asino non vola in cielo..”
Fedele Razio
26/03/2015 alle 18:56
Le critiche all’avv. Amato sono interessatissime… lui smaschera gli interessi, le ideologie e gli obiettivi anti-democratici della lobby che vuole le leggi Scalfarotto, Cirinnà, Fedeli, etc. Andate ad ascoltarlo, imparerete a difendere voi stessi e soprattutto i vostri figli.
Costantino Piga
26/03/2015 alle 18:57
l’avvocato Amato usa nei suoi appuntamenti dati e argomenti molto chiari. Definirlo come dittatore è ridicolo oltre che offensivo. È del tutto evidente che non potendo contestargli le evidenze delle argomentazioni si cerchi di screditarlo infamandolo. Penso che il suo merito maggiore sia di aver portato alla luce quello che il ddl Scalfarotto voleva far passare nelL’ombra e in silenzio. Chi ha paura della verità lo vorrebbe silenziare…e in più bollarlo come fascista! Ahahahahahah
Stefania
28/03/2015 alle 23:54
sono d’accoedo con te
Stefania
28/03/2015 alle 23:54
sono d’accordo con te
jo
26/03/2015 alle 19:00
meno male che si dice “INTRINSECA OMOFOBIA” cioè implicita. La patente poi di fascista poi non si nega a nessuno che non concorda con le ns riverite idee. molti cattoloici poi pasturati da repubblica &c a piccole dosi di “che male c’è che c’è di male” non sanno e non viene loro detto il delirio degno di Mengele che ci può essere dietro. Pasticciare con ovuli embrioni e sperma è decisamente SUPER OGM (voi verdi come mai state zitti?) e pericoloso per la tenuta dell’occidente. Infatti anche per questo gli islamici ci considerano debosciati e corrotti. Ci mangeranno in un boccone
Alberto Pigini
26/03/2015 alle 19:02
L’unico insulto che conoscete è “fascista”. Forse avete anche ragione, perché se credere a Dio, Patria Celeste, ed alla famiglia significa essere fascisti, allora avete ragione. E penso sia meglio essere fascisti che beceri burattini di un padrone che prima vi ha iniettato un po’ di soluzione salina nel cervello e poi vi controlla con lo schiocco di due dita. Così da mandarvi in giro a blaterare, con parrucchette arcobaleno, ad urlare dirittie presunti valori, che manco sapete cosa siano. E quindi ecco come si finisce :da una parte chi argomenta, parla, spiega e documenta ;dall’altra chi urla, insulta, strombazza e disturba, urlando alla bugia. Senza però argomentare e senza nemmeno mostrare quella che ritengono la verità. Fascisti contro Polpot
michele
26/03/2015 alle 19:03
Ma come siete bravi a dire bugie e gettare fango su un uomo che a spese sue fa aprire la mente a molti che non sanno niente di ciò che si sta votando (oggi) alla Camera. Io ho organizzato assieme a tre amici un Convegno a Caltanissetta e abbiamo raccolto SOLO 100,00€ . Al mio amico Amato abbiamo trovato un alloggio e in piena umiltà ci ha ringraziato e chiesto di pregare x lui.
Bugiardi e menzogneri fin dal principio.
RossellaS.
26/03/2015 alle 19:14
A me pare piuttosto che siano gli LGBT a voler insegnare come crescere un figlio. A voler stravolgere un sistema per assecondare il loro egoismo… La Famiglia non ha declinazioni, è una sola ed è quella naturale. Esisteva prima della “civiltà”, prima della religione ed è grazie alla presenza di un padre e una madre che i figli si generano, si accolgono, si crescono, nell’equilibrio di due diversità complementari. Sembra strano, ma oggi è diventato, grazie ai NUOVI FASCISTI, che non sono nè Amato nè siamo noi, difficile persino parlare di cose ovvie. Risulta anche fastidioso leggersi in piedi e in silenzio, con tanto di autorizzazioni, un libro (possiamo ancora vero scegliere cosa leggere, dove farlo e perchè?). Il normale è diventato illegale, l’ovvio va dimostrato. Il relativismo individualista che pervade queste teorie va di pari passo con l’arroganza di coloro che le sostengono e con i loro mezzi.
Beatrice Novelli
26/03/2015 alle 19:15
Condivido in pieno lo stile ed i contenuti di Amato, che combatte per i più indifesi : i bambini. Noi seguiamo Papa Francesco che ha detto : “Il gender e’ uno sbaglio della mente umana.” E lo ha definito “Nuova colonizzazione ideologica” che si sta introducendo nelle.scuole. E diciamo NO all ‘ utero in affitto , nuova schiavitù.
Lucia
26/03/2015 alle 19:29
Mi domando se chi ha scritto l’articolo è mai stato ad una conferenza dell’avvocato Amato. Non mi sembra che pubblicizzi nessuna pubblicazione e soprattutto non vuole insegnare a nessuno come educare i figli. Mi sembra invece che i fascisti siano quelli che vogliono indottrinare i nostri figli togliendoci il nostro sacrosanto diritto, sancito peraltro dalla costituzione, di avere la priorità educativa rispetto alla scuola e soprattutto allo stato. Volete forse realizzare il mondo immaginato da Orwell? Beh, mi dispiace ma non staremo a guardare.
Filippo
26/03/2015 alle 19:39
Caro Pederzoli, tutto il tuo disprezzo vai a cantarlo ad Amato in loco! Abbi il coraggio di contestarlo in maniera razionale …se ci riesci….senza offendere, senza dare del fascista a chi non la pensa come te….senza negare l’evidenza delle cose. Non siete offesi dalle sue parole, bensì siete spaventati dalla capacità di queste persone di muovere un intero popolo…migliaia ogni settimana a difesa dei loro figli, dei loro nipoti. Mentre voi politicanti corrotti attaccati alle poltrone e alle ideologie ed alle vostre perversioni non siete seguiti da nessuno se non i vostri quattro adepti dei vari circoli cananioli.
Guglielmo
26/03/2015 alle 23:01
Sig. Pederzoli,
Definire il suo articolo tecnicamente pessimo è usare eufemismi. Assoluta mancanza di argomentazione e solo uso di etichette (fascista? Ma davvero ha scritto fascista? Sembra Berlusconi quando dava del comunista a chiunque non la pensasse come lui). Provi a replicare nel merito, invece di diffondere notizie false (quella su Fede&cultura è veramente bella, ci vuole una certa fantasia). Sempre se riesce ad argomentare, ovvio.
Cordiali saluti
Agnese Ronca
26/03/2015 alle 23:10
SE NOI SIAMO FASCISTI IL PD E M5S SONO NAZZISTI MA LORO X DAVVERO LO SONO
The_Dark_Inside
27/03/2015 alle 15:07
Ma vergognatevi, patetici mistificatori asserviti alla lobby LGBTP.
La verità è che avete paura di Amato e volete deleggittimarlo attaccando lui e chi lo pubblica perchè dice le cose come stanno, perchè volete essere voi che avete una visione omosessualista del mondo a dire a noi come educare i NOSTRI figli.
Pure io mi denuncio: credo nella famiglia come unione naturale tra uomo e donna; credo nel diritto di TUTTI i bambini di avere un papà e una mamma e di non essere comprati/messi in produzione a beneficio di gay1 e gay2, credo nella stampa libera, non asservita con le linee guida UNAR volute dalla lobby LGBTP per imbavagliarla; credo nal diritto di potere dire quanto sopra senza andare in galera ai sensi della legge Scalfarotto… e quindi sono, ora e sempre, convintamente, irriducibilmente OMOFOBO e me ne vanto!
Non saluto.
Federico
27/03/2015 alle 15:11
Gianfranco Amato, presidente dei giuristi per la vita è ben descritto dal suo precedente convegno sempre in zona https://dedenancy.wordpress.com/2015/01/31/amato-e-gender-kit-ma-che-montecavolo-dici/
Forse l’omofobia che subiscono taluni ragazzi avrà attaccato il loro rendimento scolastico (quando va bene), come dimostrato più volte dalla psicologia nei riguardi di situazioni di sofferenza, stress, ansia, ma di certo non li ha resi incapaci di vedere attraverso il papillon dell’avvocato, di scorgerne la vera natura intimidatoria e il suo reale disprezzo per le persone omosessuali, camuffato da uno o più pretesti giuridici.
marco
27/03/2015 alle 22:08
L’avvocato Amato non è un ciarlatano. Parla citando nel dettaglio eventi e riferimenti “reali” di cio che sta accadendo senza che la maggior parte dei cittadini italiani ne sia a conoscenza. Del resto certe porcherie, cari LGBT, le potete far passare solo raggirando e saltando il giudizio della gente comune. Andate tutti ad ascoltare Amato xche su certi temi non c’è ne fede politica ne fede religiosa che tenga.
se sei nato maschio nessuno ti deve instillare il dubbio che tu non lo sia e sei sei mato da um padre e una madre nessuno ti deve dire che è normale avere due madri o due padri…
Svegliatevi italiani la religione non c’entra nulla ! …in questo modo andiamo all autodistruzione dell’umanità !
silvia
28/03/2015 alle 15:52
Ringrazio di cuore l’avvocato per il suo grande impegno a favore della salvaguardia della dignità umana. Ho avuto l’onore di ascoltarlo la prima volta l’8 settembre 2014 nei locali della scuola media di correggio e di leggere poi i suoi libri e riascoltarlo nelle sue altre conferenze in varie parti d’Italia tramite You tube. Credo fermamente che la sua instancabile opera sia assolutamente necessaria nonché lodevole. Grazie avvocato Amato, a nome della mia famiglia e di coloro che hanno a cuore la dignità umana
valter bulanti
29/03/2015 alle 18:19
Non entro nel merito dell’articolo, solo vorrei dire che nel ’69 alle prime assemblee studentesche ho visto gli organizzatori (di sinistra ovviamente) non dare la la parola ad un ragazzo apostrofandolo come “fascista”.
Io avevo solo 12 anni ma mi sono chiesto: come si può dare del fascista a una persona e nello stesso tempo comportarsi da fascista non lasciandolo parlare?
Quella domanda me la sono portata dietro fino ad oggi.
caty
03/07/2015 alle 14:40
Vorrei sapere cosa fare per evitare che a scuola venga evitato questo indottrinamento. È sufficiente una lettera al dirigente scolastico?? Mi sembra tutto davvero surreale!!!