Bilancio Emak: utile netto 10,2 mln, ricavi stabili a 354,7. Dividendo 0,025 per azione

13/3/2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. (quota nel segmento Star di Piazza Affari) ha approvato oggi il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014. L’utile netto dell’esercizio è di 10,2 milioni di euro contro 10,5 milioni di euro dell’esercizio precedente.
La gestione finanziaria beneficia principalmente dei minori oneri correlati alla diminuzione della posizione finanziaria netta media passiva. La gestione valutaria è positiva per 0,4 milioni di euro, mentre nell’esercizio precedente è stata negativa per 1,4 milioni di euro.
Il CdA ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il prossimo 23 aprile 2015, la distribuzione di un dividendo pari a 0,025 euro per azione (cedola n. 18). Il dividendo, se approvato, andrà in pagamento il prossimo 3 giugno 2015, con data stacco 1 giugno 2015 e record date il 2 giugno 2015.
 
Emak è una società a capo di uno dei maggiori gruppi a livello globale nei settori dell’outdoor power equipment (macchine per giardinaggio) delle pompe e del water jetting, e dei relativi componenti ed accessori.
 La Società presenterà i risultati negli incontri con la comunità finanziaria in occasione della Star Conference di Milano organizzata da Borsa Italiana nei giorni 24 e 25 marzo 2015.
 
 
RISULTATI CONSOLIDATI DELL’ESERCIZIO 2014
 
Ricavi
 
Nel 2014 il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati per 354,7 milioni di euro in linea con i 355 milioni di euro dell’esercizio 2013.
 
Complessivamente, le vendite dell’ “Outdoor Power Equipment” hanno registrato un incremento in Italia, in Europa occidentale e in generale dove il Gruppo è direttamente presente attraverso le proprie controllate commerciali. Il risultato è stato penalizzato dalle tensioni geopolitiche in Ucraina e dalle conseguenti difficoltà riscontrate sul mercato russo, particolarmente acute nell’ultimo trimestre. Il fatturato ha risentito inoltre delle restrizioni all’importazione nel mercato venezuelano e del calo della domanda sul mercato turco.

 Le vendite di “Pompe e High pressure water jetting” hanno registrato una significativa crescita, grazie ai buoni risultati ottenuti nei mercati dell’Europa Occidentale, che hanno più che compensato il calo registrato in Europa orientale. L’incremento delle vendite nell’area Americas è riconducibile principalmente all’ampliamento dell’area di consolidamento e alla crescita registrata in Nord America.  Il buon risultato nell’area Asia, Africa e Oceania è stato ottenuto grazie all’incremento delle vendite in Far East e in Medio Oriente. Il fatturato del Gruppo in quest’area di business ha beneficiato del contributo derivante dall’ampliamento dell’area di consolidamento per un ammontare complessivo di circa 3,2 milioni di euro.
 
Il fatturato dei “Componenti e Accessori” è stato sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, compensando con la crescita organica l’effetto della cessione del ramo d’azienda non strategico dismesso a novembre 2013 (ramo che aveva generato in quell’anno vendite pari circa 3,7 milioni di euro per lo più concentrate nei mercati dell’Asia). Particolarmente positivo l’incremento delle vendite sul mercato Italiano ed in altri importanti Paesi dell’Europa Occidentale. La crescita delle vendite di accessori per il lavaggio sul mercato Nord Americano ha compensato il ritardo registrato in alcuni mercati del Sud America dei prodotti destinati al settore agricolo.
 
 
Redditività
 
L’Ebitda dell’esercizio ammonta a 31,5 milioni di euro, contro 34,2 milioni di euro dello scorso esercizio
Il risultato è stato influenzato negativamente dall’incremento dei costi di struttura conseguente all’ampliamento dell’area di consolidamento, solo in parte compensato dalle efficienze conseguite sugli acquisti e da un mix di ricavi a maggior marginalità.
Si segnala che nel corso dell’esercizio alcune partite non ricorrenti hanno pesato negativamente per un ammontare complessivo di circa 1,7 milioni di euro.
Rettificando il dato per tali effetti, l’Ebitda dell’esercizio 2014 risulterebbe pari a 33,1 milioni di euro con una diminuzione del 3,1% rispetto all’esercizio precedente.
L’incidenza percentuale dell’Ebitda sui ricavi si è attestata all’8,9% (9,3% escludendo le partite non ricorrenti) rispetto al 9,6% dell’esercizio 2013.
 
L’utile operativo dell’esercizio 2014 è pari a 20 milioni di euro, contro 22,4 milioni di euro dell’esercizio 2013.
 
L’utile netto dell’esercizio è di 10,2 milioni di euro contro 10,5 milioni di euro dell’esercizio precedente.
La gestione finanziaria beneficia principalmente dei minori oneri correlati alla diminuzione della posizione finanziaria netta media passiva. La gestione valutaria è positiva per 0,4 milioni di euro, mentre nell’esercizio precedente è stata negativa per 1,4 milioni di euro.
 
Situazione finanziaria
 Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati nel corso del 2014 ammontano a complessivi 11,5 milioni di euro per la maggior parte in innovazione di prodotto.
 
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2014 è pari a 160 milioni di euro contro 150,8 milioni di euro al 31 dicembre 2013. Il patrimonio netto di Gruppo è pari a 0,969 euro per ogni azione in circolazione a fine periodo, rispetto a 0,911 euro dello scorso esercizio.
 
La posizione finanziaria netta passiva si attesta a 79 milioni di euro al 31 dicembre 2014 contro 76,4 milioni di euro al 31 dicembre 2013. Il dato a fine periodo è in aumento rispetto all’esercizio precedente, principalmente per gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali realizzati nel corso dell’anno, l’incremento del capitale circolante netto di fine periodo e la variazione del perimetro di consolidamento.
 
L’autofinanziamento gestionale generato nel corso dell’esercizio (calcolato come somma dell’utile netto e degli ammortamenti) è pari a 21,7 milioni di euro, rispetto a 22,3 milioni di euro del 2013.
 
 Evoluzione della gestione, principali rischi ed incertezze  
 
Le prospettive per il 2015 sono caratterizzate da una generale incertezza, con particolare riferimento alle aree emergenti, e dal perdurare di situazioni critiche in alcune aree quali la Russia e l’Ucraina. In tale contesto, il Gruppo concentrerà i propri sforzi nell’integrazione e nel consolidamento delle acquisizioni concluse nell’ultimo anno con l’obiettivo di coglierne appieno le relative sinergie.
Il Gruppo continuerà a porre grande attenzione all’attività di ricerca e sviluppo, a focalizzare i propri sforzi commerciali nei paesi dove vanta una presenza diretta e a lavorare sull’efficientamento dei propri processi, pronto a cogliere nuove opportunità di crescita.
 
 

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