2/3/2015 – La sedicesima edizione di Bao’bab, il progetto di promozione della lettura e della scrittura creativa rivolto a insegnanti e studenti, prosegue con il terzo dei nove appuntamenti di “Invito alla lettura”, il ciclo di incontri che offre l’opportunità di incontrare alcuni degli autori più rilevanti nel panorama della letteratura italiana per ragazzi.
L’incontro, riservato alle classi di scuola dell’infanzia e scuola primaria che si sono prenotate, si svolgerà domani, martedì 3 marzo, alle ore 8.45 e alle ore 10.15, al cinema Rosebud (Via Medaglie d’Oro della Resistenza, 6), con il musicista percussionista Simone Benedenti, 33 anni, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2011, e il maestro e scrittore Giuseppe Caliceti, fondatore e direttore del progetto Bao’bab.
Il progetto /Bao’bab/ Spazio giovani scritture, promosso dal Comune di Reggio Emilia con la Provincia di Reggio Emilia, per la cura di Giuseppe Caliceti, mira a promuovere la pratica della lettura e della scrittura creativa fra i giovani e gli studenti delle scuole reggiane della città e della provincia.
Anche l’edizione 2015 si caratterizza per la ricca offerta di attività: incontri con gli autori, mostre, laboratori didattici, concorsi letterari, pubblicazioni ed eventi – che puntano sulla cooperazione tra istituzioni culturali e scolastiche per arricchire l’offerta formativa e sollecitare la creatività giovanile.
Ma sono presenti anche diverse novità: l’utilizzo, per parlare di storie, non solo dei libri ma anche di altri linguaggi espressivi. Oltre ai libri, entreranno perciò in scena anche i ritmi, il canto e la musica di un concerto di filastrocche, il cinema, il teatro, il fumetto, il cartone animato. Ciò spiega anche la performance di domani di Simone Benedenti insieme a Calice. Fino ad arrivare all’inaugurazione, insieme al suo inventore Eraldo Affinati, della sezione reggiana della scuola Penny Wirton, indimenticabile personaggio dello scrittore reggiano Silvio D’Arzo, pseudonimo di Ezio Comparoni.
Filo conduttore della nuova edizione è il rapporto tra culture e letterature differenti, affrontando in particolare il tema degli aiuti ai paesi più poveri del mondo, aderendo all’Anno europeo 2015 per la cooperazione e lo sviluppo. Nonostante la crisi economica, l’Unione Europea rimane infatti il principale donatore di aiuti ai paesi in via di sviluppo e ben l’85% dei cittadini europei sostiene che l’Europa deve continuare ad aiutarli. Un dato importante, anche se in continua diminuzione negli anni. E’ perciò fondamentale che i cittadini, fin da giovani, sappiano che ogni euro speso per lo sviluppo si trasforma in beneficio sia per le persone che vivono nei paesi più poveri del mondo, sia per se stessi.
Simone Beneventi – Nato a Reggio Emilia nel 1982, svolge un’intensa attività nell’ambito della musica del XX e XXI secolo, sia come solista, sia in altre realtà, esibendosi in festival quali Milano Musica, Parco della Musica di Roma, Manca di Nizza, Gaida di Villnius, L’espace sonore di Basilea. Percussionista di Icarus Ensemble, Mdi e Repertorio zero, collabora inoltre con ensemble internazionali.
Parallelamente all’attività d’interprete si occupa di edizioni musicali per percussioni e nel 2012 pubblica per Casa Ricordi la ricostruzione dell’opera inedita Golfi d’ombra di Fausto Romitelli. Dal 2009 è Direttore Artistico del Festival “Percussione temporanea” di Reggio Emilia. Nel 2010 Skyclassica ha realizzato su di lui un documentario per i “Notevoli”. Nel 2011 con Repertorio zero è stato premiato con il “Leone d’argento” alla Biennale di Venezia. Ha studiato con Francesco Repola, Jonathan Faralli, Eric Sammut (Conservatoire National CNR di Parigi), Christian Dierstein e Marcus Weiss (Hochschule fur Musik di Basilea).
Giuseppe Caliceti – Curatore del progetto Bao’Bab, insegna a Reggio Emilia. È autore di numerosi libri per bambini, ragazzi e adulti, tra cui La maga dei semafori e altre storie elementari. Nel 2003 ha vinto il premio di narrativa Elsa Morante L’Isola di Arturo con il romanzo Suini. Per Feltrinelli ha pubblicato Italiani, per esempio. L’Italia vista dai bambini immigrati (2010) e Una scuola da rifare. Lettera ai genitori (2011).