18/3/2015 – Lutto nel mondo imprenditoriale. A 80 anni si è spento Nello Ferraroni, uno degli industriali, arrivato dal basso, che hanno fatto grande la meccanica agricola di Reggio Emilia. Un innovatore legato profondamente alla propria terra, uno dei primi a credere nel progetto Yama che per la prima volta applicò con grande successo i principi dell’impresa rete a Reggio. Il funerale venerdì mattina alle 8,45, dalle Camere Ardenti del Santa Maria Nuova. Per tutta la giornata di oggi sara possibile rendere omaggio allo scomparsp.
Nato a Reggio Emilia nel 1935, diploma di perito industriale, Nello Ferraroni ha operato prima come tecnico e poi come imprenditore nel settore della meccanica agricola.
È stato tra i fondatori e presidente della CCMA (Cooperativa Costruzione Macchine Agricole), la cooperativa creata, con grande spirito imprenditoriale, nel 1983 da ex-dipendenti della nota azienda Bertolini Macchine Agricole, all’epoca in concordato.
La cooperativa rilevò le attività della Bertolini, riuscendo a salvare molti posti di lavoro e, soprattutto, un marchio che
era fra i più conosciuti nel mondo delle macchine agricole.
Nel 1997 Ferraroni ha portato la Cooperativa a fondersi con la Yabe, poi Bertolini S.p.A., una società del gruppo Yama, creando uno dei maggiori costruttori italiani del settore, successivamente confluita nel Gruppo Emak.
Ha ricoperto la carica di consigliere di amministrazione in alcune aziende del Gruppo Yama ed è stato fino all’ultimo Presidente di Yama Immobiliare.
In ambito associativo è stato Presidente di Cesma, Centro
Servizi per la meccanica agricola dal 1997 al 2002, quando è stato nominato presidente dell’API, carica che ha ricoperto
fino al 2007 con grande impegno per valorizzare il ruolo delle PMI reggiane e delle loro istanze in questo strategico
segmento produttivo.
IL CORDOGLIO DI CONFCOOPERATIVE
“Profondo cordoglio viene espresso da Confcooperative per la scomparsa di Nello Ferraroni, figura di particolare spicco nel mondo imprenditoriale reggiano.
“Nello Ferraroni – sottolinea la centrale cooperativa – fu protagonista di un’esperienza straordinaria ed inedita, che
portò alla nascita di una cooperativa tra dipendenti della Bertolini Macchine Agricole, finita in concordato”.
“Un’impresa che ebbe il pieno sostegno di Confcooperative (Ferraroni è stato anche membro del Consiglio provinciale della centrale cooperativa), ma il cui successo – sottolinea l’organizzazione di Largo Gerra – è tutto da ascrivere all’intuizione , alla tenacia e allo spirito autenticamente cooperativo del suo trascinatore, che seppe coinvolgere e incoraggiare tanti dipendenti che, nel 1983, assunsero il ruolo di imprenditori , ben prima della disciplina sul socio-
lavoratore, intervenuta nel 2001”.
“A Nello Ferraroni – conclude Confcooperative – va il commosso
ricordo della cooperazione reggiana, insieme all’affetto e alla gratitudine che seppe conquistare come pioniere di una nuova imprenditoria cooperativa e come uomo che ha saputo dare tanto a tanti”.
SEVERI (UNINDUSTRIA): “IL SUO SEGNO NELLA STORIA DELL’IMPRENDITORIA LOCALE”
“Esprimiamo alla famiglia e al Gruppo Emak il nostro cordoglio per la scomparsa dell’imprenditore Nello Ferraroni, figura di riferimento del panorama economico reggiano da lungo tempo. Uomo dotato di forti valori e animato da un profondo spirito associativo. Ferraroni ha anche lasciato il segno nella storia
dell’imprenditoria locale come pioniere nel campo della meccanica reggiana”. Così Mauro Severi, Presidente Unindustria Reggio Emilia
LA CNA: “UN ESEMPIO PER LE NUOVE GENERAZIONI”
Il presidente di CNA Reggio Emilia Nunzio Dallari unitamente all’intero gruppo dirigente dell’Associazione provinciale, esprime profondo cordoglio e commozione per la scomparsa di NELLO FERRARONI, grande figura dell’imprenditoria reggiana, indimenticabile e appassionato fondatore del Gruppo Yama nonché ex Presidente dell’API.
Nel messaggio di cordoglio Dallari esprime alla famiglia il cordoglio personale e quello dell’intera Associazione per la scomparsa “di uno straordinario esempio di dedizione, passione, capacità e intuito imprenditoriale, che ha messo al servizio della sua città per la crescita dell’intera collettività”.
“La sua tenacia – ha concluso il Presidente – e il suo spirito imprenditoriale, che hanno reso grande il mondo cooperativo e valorizzato il ruolo delle pmi reggiane, sono valori importanti per le nuove generazioni”.