La Reggiana stende con due reti il Pontedera

La Reggiana ha steso il Pontedera con due reti segnate nella ripresa da Angiullli e Giannone. I granata, rimaneggiati a centrocampo con Tremolada schierato nell’inedito ruolo di regista, hanno sofferto nel primo tempo, ma si sono imposti nel secondo grazie ad un cambio di ritmo che non ha lasciato scampo agli ospiti. La truppa di Colombo è terza a soli 3 punti da Ascoli e Teramo, ma con una gara da recuperare.

di Carlo Codazzi e Stefano Bassi

La partita

Con due reti messe a segno nella seconda frazione di gioco la Reggiana ha liquidato il Pontedera collezionando la terza vittoria consecutiva e riportandosi a -3 da Ascoli (sorprendentemente sconfitto a Prato) e Teramo (vincente in casa col Santarcangelo) che restano al comando della classifica del girone B di Lega Pro. I granata hanno una gara in meno in quanto dovranno recuperare il match casalingo col Pisa rinviato per la recente nevicata.

La gara col Pontedera ha messo a dura prova la compagine di mister Colombo già indebolita, sulla carta, dalle assenze dei centrocampisti Maltese, Vacca e Parola. In pratica era out quasi tutta la mediana e Colombo ha dovuto inventarsi Tremolada in regia, davanti alla difesa, assistito da Bruccini a destra e Angiulli a sinistra. In difesa Spanò è stato recuperato in tempo per la contesa ed è andato in campo a formare la solita coppia centrale con Sabotic. In attacco il trio Giannone, Ruopolo e Siega, con Ruopolo a fungere da boa centrale. Il tecnico Indiani ha schierato i toscani col 3-5-2. Centrocampo folto per fare densità in mezzo sperando di arginare la Reggiana e di colpirla con rapide ripartenze il piano del Pontedera che sperava di non perdere contatto con la zona play off.

I granata nel primo tempo hanno subito i toscani che si sono resi pericolosi dalle parti di Feola con Cesaretti e l’ex De Cenco.

La Reggiana, nella prima frazione, ha mostrato poche idee e si è fatta vedere in attacco solo con i tiri di Tremolada e Siega senza mostrare il gioco spumeggiante a cui aveva abituato i suoi tifosi.

Già rimaneggiata a centrocampo per le note assenze la truppa granata ha perso anche Bruccini costretto ad uscire, all’intervallo, per le conseguenze riportate in uno scontro con il portiere avversario avvenuto al 27’. Bruccini è stato sostituito da Messetti.

Tutt’altra musica nella ripresa. Colombo, evidentemente, ha strigliato i suoi negli spogliatoi e la Reggiana ha iniziato i secondi 45’ all’assalto arrivando, dopo 10’, al goal del vantaggio: Mignanelli è sceso sulla sinistra e ha servito in mezzo all’area Angiulli che, in scivolata, ha spinto il pallone nel sacco. Avanti 1-0 i granata hanno insistito e sfruttato al meglio un’ingenuità dell’estremo difensore del Pontedera Cardelli che, al 25′, ha raccolto la palla con le mani fuori area. Il conseguente calcio di punizione dal limite è stato splendidamente calciato da Giannone che, con un implacabile sinistro, ha firmato il raddoppio della Reggiana lasciando impietrito lo stesso Cardelli. Forti del doppio vantaggio i granata hanno pensato a gestire l’incontro non disdegnando, però, di provare a segnare il terzo goal sfiorato in varie circostanze.

La contesa è terminata 2-0 per i granata che hanno festeggiato col pubblico l’importante successo. Il Pontedera è stato annichilito nel secondo tempo da Ruopolo e compagni che si sono mostrati spietati, in barba alle assenze “pesanti”, e che con la quinta vittoria conquistata nelle ultime sei partite si sono, come citato, riportati a ridosso della vetta alimentando sempre più i sogni di gloria con la serie B sullo sfondo.

INTERVISTA DOPO GARA

In sala stampa, nel dopo match, Mister Colombo non ha nascosto la sua soddisfazione: «Mi complimento con la squadra – ha affermato perentorio – perché abbiamo conquistato una vittoria fondamentale. Un successo importante ottenuto contro un avversario di valore nonostante tanti problemi di formazione all’avvio complicati dall’infortunio di Bruccini occorso a metà gara».

La Reggiana si è mantenuta in terza posizione, a 3 lunghezze dalla vetta, ma con una partita da recuperare: «Ci sono ancora 14 incontri da disputare e tutto può succedere – ha osservato Colombo dopo aver dato un’occhiata alla classifica -, ma oggi abbiamo dato una risposta al Teramo e all’Ascoli dimostrando di essere sulla strada giusta per diventare una grande squadra. Non mi faccio prendere dall’entusiasmo, ma di una cosa sono convito: chi avrà più continuità da qui alla fine avrà la meglio».

Nel primo tempo il Pontedera ha messo in difficoltà la squadra granata e Colombo ha provato a spiegare il perchè: «Alle prime avvisaglie di difficoltà il centrocampo ha calato il ritmo – ha analizzato il mister -, ha perso la capacità di gestire la palla e, come si è notato, noi a rincorrere facciamo fatica. In partite come questa, per riuscire a vincere, occorre avere massima determinazione e tanta “gamba”, qualità che abbiamo messo in evidenza nella ripresa».

Ai più è parsa positiva la prova di Tremolada schierato, causa assenze, nell’inedito ruolo di regista. Colombo ha spiegato il suo punto di vista in proposito: «Luca tende a specchiarsi in se stesso – ha spiegato -, ma oggi si è messo al servizio della squadra e sono contento della risposta positiva che mi ha dato».

Chiusura dedicata al prossimo turno che vedrà la Regia affrontare, Domenica 22, in trasferta, il Pro Piacenza all’inusuale orario delle 11 di mattina: «Giocare così presto – ha commentato Colombo – rappresenterà una difficoltà in più da superare, soprattutto per ciò che riguarda l’organizzazione e l’alimentazione”.

Tabellino

Reggiana – Pontedera 2-0

Marcatori: st 10’ Angiulli, st 25’ Giannone.

REGGIANA (4-3-3): Feola; Andreoni, Spanò, Sabotic, Mignanelli; Bruccini (1’ st Messetti), Tremolada

(33’ st Rampi), Angiulli; Giannone (39’ st Petkovic), Ruopolo, Siega. A disp. Messina, Gueye, Banianciardi, Alessi. All. Colombo.

PONTEDERA (3-5-2): Cardelli; Redolfi (34’ st Disanto), Vettori, Gasbarro; Videtta, Luperini (31’ st

Lombardo), Bartolomei, Settembrini, Galli; Cesaretti, De Cenco (38’ st Libertazzi). A disp. Anacoura, Ceciarini, Madrigali, Romiti. All. Indiani.

Arbitro: Tardino di Milano.

Ammoniti: Videtta, Vettori, Luperini.

Recupero tempo: pt 1’, st 3’.

Note: spettatori 2781 per un incasso di € 15143

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