La Commissione antimafia a Reggio e Modena: Rosy Bindi convoca a sorpresa la “nemica” di Enrico Bini

12/2/2015 – La Commissione Parlamentare Antimafia la prossima settimana sarà in missione a Reggio Emilia e Modena per un approfondimento con i vertici delle Forze di Polizia e della Magistratura sulla situazione della criminalità organizzata in quelle province. In serata la Prefettura di Reggio Emilia ha diffuso il programma delle giornata di lunedì a Reggio, che sarà dedicata essenzialmente all’inchiesta Aemilia, la più grande operazione contro la ndrangheta mai realizzata al Nord.
Colpisce il fatto che a Modena sarà ascoltata Cinzia Franchini, presidente nazionale della Fita Cna, unica convocata lunedì pomeriggio insieme al comitato ordine pubblico e al Girer, mentre i rappresentanti regionali di sindacati e categorie economiche saranno ascoltati tutti martedì mattina.
Cinzia Franchini da tempo tiene sotto tiro Enrico Bini, ex presidente antimafia della Camera di commercio di Reggio Emilia che si è esposto per anni contro le infiltrazioni della ndrangheta e con le sue denunce ha messo in moto inchieste decisive.
La presidente Fita punta il dito su presunte presenze mafiose nel consorzio Fitalog presieduto da Bini, il quale da parte sua ha replicato in una conferenza stampa come Fitalog abbia espulso i soci sospetti. Di fronte agli attacchi, sferrati anche attraverso il Corriere dei Trasporti, Bini ha inoltre sottolineato la situazione di conflitto della presidente della Fita, che sostiene un consorzio concorrente al Fitalog.
Non si capisce a questo punto perchè non venga ascoltato anche Enrico  Bini, protagonista della battaglia per la legalità nell’economia.
Viene da chiedersi, di fronte a un’agenda così particolare,  con quale spirito la Commissione nazionale antimafia abbia preparato la sua seconda missione in terra emiliana.

(Pierluigi Ghiggini)

Ecco il comunicato diffuso in serata dalla Prefettura di Reggio Emilia.

“La Commissione era già stata a Bologna alla fine dello scorso settembre, ed ha deciso questa nuova missione anche alla luce delle più recenti operazioni contro la ‘ndrangheta.
Lunedì 16 febbraio la Commissione Antimafia  sarà a Reggio Emilia  dove alle ore 10 presso i Saloni di Rappresentanza della Prefettura, la delegazione della Commissione, guidata dalla Presidente On. Rosy Bindi sentirà il Prefetto, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ed il Capo Sezione operativa DIA di Bologna.
A seguire verranno sentiti i Procuratori della Repubblica Distrettuali  di Bologna e di Brescia”.

“La Commissione prosegue la nota –  si sposterà poi alla Prefettura di Modena, dove a partire dalle ore 17 verranno sentiti il Prefetto di Modena, accompagnato dai componenti del Comitato dell’Ordine Pubblico, e a seguire il Coordinatore del GIRER (il Comitato di Sorveglianza sulla ricostruzione post-terremoto) e Cinzia Franchini, presidente nazionale trasportatori Fita-Cna.

Il giorno successivo, martedì 17 febbraio, i lavori proseguiranno sempre presso la Prefettura di Modena, a partire dalle ore 8.30, con le audizioni dei Dirigenti della struttura commissariale regionale per la ricostruzione post terremoto ed a seguire con i Rappresentanti regionali di Cgil, Cisl Uil, Confindustria, ANCE, Confartigianato, CNA, Alleanza cooperative italiane”.

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2 risposte a La Commissione antimafia a Reggio e Modena: Rosy Bindi convoca a sorpresa la “nemica” di Enrico Bini

  1. Fausto Poli Rispondi

    13/02/2015 alle 15:05

    X Ghiggini:

    si sa che Bini con Sincra e altre societa’ manovra e vuole comandare… il settore trasporti a Peggio E.

    Gia’ Turra’ trasporti, gia’ Silipo trasporti, gia’ Colacino trasporti.

    L’ingegneria della comunicazione non puo’ sovvertire i dati di fatto. Se Turra’ e’ stato arrestato, certamente, bla, bla, bla.

    Le parole non contano molto in questi casi, ma conta la realta’ delle cose. Una commissione antimafia della DIA non si era mai vista nelle terre del lambrusco e del parmigiano. I Reggiani sono persone laboriose che hanno evoluto il loro territoro col sudore e la fatica. ora arrivano questi sciacalli, protetti dalla Democrazia Cristiana, e rovinano mezza Emilia Romagna.

    Valigie piene di soldi, sporchi , ovviamente. Geometri che incontrano personaggi in giacca e cravatta stile Beautiful, (Bruttiful direi).

    Addirittura Ciancimino nel Board di Hera insieme al fratello di Romano Prodi.

    Tanti imprenditori hanno ceduto alle lusinghe dei malavitosi. Cosi’ Coopsette, cosi’ la maggior parte degli amministratori, cosi’ tante Banche.

  2. Francesco Palese Rispondi

    14/02/2015 alle 06:20

    Per ovvi motivi conosco assai bene tutta la vicenda descritta. Trovo che tutta la vicenda Fitalog non abbia assolutamente nulla a che vedere con la iniziativa della Commissione Nazionale Antimafia a Modena. È invece di tutta evidenza che ascoltare la Presidente della più grande organizzazione dell’autotrasporto Italiano sul tema delle infiltrazioni mafiose nel territorio e nella categoria sia un atto dovuto e alquanto intelligente.
    Ciò non significa, caro Ghiggini che, come Lei cerca di fare trasparire, tale iniziativa sia in qualche modo rivolta contro Bini.
    Non è così! …

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