Terra di ndrangheta. Il 16 febbraio in città la Commissione antimafia. Subito polemica tra 5Stelle e Pd

4/2/2015 – La Commissione parlamentare antimafia, presieduta da Rosy Bindi, sarà in missione a Reggio Emilia fra una dozzina di giorni, il 16 febbraio prossimo. Lo ha reso noto il gruppo M5S del Senato. La richiesta di una seduta a Reggio era stata avanzata in gennaio dalla deputata Cinquestelle Maria Edera Spadoni.
La missione è stata decisa ieri nella riunione della Commissione antimafia che ha accettato la proposta sottoscritta dai membri M5S, in primis il vice presidente Luigi Gaetti e le due rappresentanti emiliane Giulia Sarti ed Elisa Bulgarelli. “La riunione della Commissione antimafia, che analizzerà anche le situazioni di altre città emiliano romagnole, si svolgerà in Prefettura a Reggio Emilia e vedrà la partecipazione della DDA di Bologna, della Procura di Brescia e dei prefetti di Reggio Emilia e Modena”.

Sulla questione è intervenuto polemicamente il PD che contesta la “primogenitura” rivendicata dai Cinque Stelle, “notizia destituita di ogni fondamento”. “Come dimostra il verbale della riunione dell’ufficio di presidenza dell’Antimafia, quella di andare a Reggio Emilia e Modena è stata da tempo una proposta del PD, avanzata prima ancora che si concretizzasse la recente operazione contro il clan Grande Alacri, ribadita nell’ufficio di presidenza di ieri”. Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd in Commissione Antimafia. 
“A partire dalla nostra proposta – prosegue Mirabelli – si è
concordato di effettuare la missione il 16 febbraio per ascoltare la Dna, le procure, le autorità prefettizie che stanno gestendo le white list per la ricostruzione e le associazioni imprenditoriali. Attribuire alla Commissione la volontà di operare a partire da un giudizio negativo sulle pubbliche amministrazioni è destituita da ogni fondamento e
frutto della volontà di M5s di fare propaganda, coinvolgendo un’istituzione come l’Antimafia, che dovrebbe essere preservata dalla volontà di alimentare divisioni e strumentalizzazioni”. 

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