2/1/2014 – Giorgio Di Giorgio è da oggi il nuovo Direttore della Filiale di Reggio Emilia di Poste Italiane. Laureato in Economia e Commercio, 44 anni, il responsabile provinciale ha in precedenza guidato la Filiale di Asti, oltre ad aver ricoperto in passato diversi incarichi di responsabilità fin dal suo ingresso in Azienda, avvenuto nel 1998.
L’ambito di competenza del nuovo dirigente, subentrato a Biagio Ximenes, riguarda 93 uffici postali (di cui 9 nel capoluogo), distribuiti nei 45 comuni della provincia di Reggio Emilia, che notoriamente operano assicurando servizi postali e servizi finanziari.
Per le esigenze di liberi professionisti e operatori economici la Filiale Reggiana mette inoltre a disposizione l’ufficio Poste Impresa del capoluogo in via Don Andreoli completamente dedicato alle piccole e medie imprese, agli studi professionali, agli enti e associazioni.
L’offerta di servizi viene completata dai 45 sportelli automatici Atm Postamat distribuiti sul territorio provinciale che consentono di operare sul proprio conto corrente in qualsiasi momento della giornata, di pagare le principali utenze, ricaricare tutte le tipologie di Sim card.
Gabriella
15/07/2015 alle 11:47
Tra tante segnalazioni negative immagino, che spesso arrivano presso i vs uffici,dall’utenza, desidero invece stavolta, ringraziare per la loro disponibilita’, gentilezza e professionalita’, il Direttore dell’Agenzia Postale di Castelnovo ne Monti, Sig. Pasotti e dell’impiegata Campi Fatima, perche’ proprio stamattina avendo necessita’ di rintracciare una raccomandata inviata tempo fa, ho trovato da parte di queste persone un grande senso collaborativo e disponibilita’. Era mio dovere, rendere nota questa situazione a chi di dovere.
Grazie di nuovo e buon proseguimento nel vs lavoro
Gabriella Damini Silvetti
claudia
07/07/2022 alle 14:40
Mi dispiace dover segnalare delle non risposte che mi vengono date quando chiedo come mai mi vengono trattenute cedole per un finanziamento mai ottenuto sul conto banco posta a me intestato, ora mi sono dovuta rivolgere ad un avvocato fornendo tutta la documentazione inviatami dalla finanziaria dove viene evidenziato che il su richiamato finanziamento è stato erogato su un codice iban e conto corrente che non sono i miei. Nonostante la richiesta dell’avvocato di sospendere detta liquidazione (parlo di 311 euro al mese che addirittura mi è stata prorogata fino al 2030 naturalmente senza liquidarmi alcun finanziamento.